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Pulizia

Pulizia

Come pulire una porta in legno?

Come pulire una porta in legno? Ti basteranno pochi materiali. C’è anche una soluzione per macchie ostinate e graffi profondi. Lacosgroup.

 

Come pulire una porta in legno

Quando si sceglie la porta in legno per la nostra casa, uno dei motivi principali è perché è elegante e di classe. Inoltre una porta in legno significa anche accoglienza.
Hanno enormi vantaggi, ad esempio sono molto durevoli e resistenti a confronto di altri materiali.

Però hanno anche bisogno di essere tenute sempre pulite, a volte questo passaggio può essere dimenticato. Oltre a ciò è importante ricordare che le porte in generale sono la parte più utilizzata della casa dopo il pavimento. Proprio per questo motivo, possono attirare la maggior parte della sporcizia e dello sporco. In particolare se si parla della parte inferiore.

Solo usando un po’ del tuo tempo e alcuni materiali potresti far risultare la tua porta in legno come nuova! Mantenendola pulita, inoltre potrai assicurarti che la porta duri quanto dovrebbe. Vogliamo far passare il messaggio che pulire una porta in legno periodicamente è d’obbligo.

Spolvera

Prima di iniziare l’effettiva pulizia, è molto importante togliere il grosso. Infatti è fondamentale togliere ragnatele e polvere che possono accumularsi facilmente e rapidamente nelle case intorno alle porte, quindi porte con pannelli e dettagli che sono inclini a catturare la polvere.

Un trucco che potresti sfruttare è quello di pulire regolarmente le porte, almeno dalla polvere. Così facendo, eviterai che lo sporco si accumuli e quando arriverà il momento della pulizia periodica ridurrai lo sforzo.

Per rimuovere la polvere non solo dall’esterno ma anche dai binari della porta, dalle modanature e dai cardini potresti usare un pennello, ti faciliterà senza dubbi il lavoro. In questo caso l’utilizzo di un panno o di uno spolverino potrebbero non essere abbastanza, e quindi potresti lasciare parte della polvere.

Attrezzi e materiali per la pulizia

Ora che abbiamo parlato di come liberarci del grosso, possiamo elencare i prodotti che ti saranno utili per una grandissima pulizia delle tue porte in legno.

Di quali prodotti avrai quindi bisogno per una perfetta pulizia di essa?

  • L’utilizzo di panni per la pulizia non abrasivi, ad esempio un panno in microfibra sarebbe perfetto;
  • Acqua calda;
  • Acqua ragia minerale;
  • Un semplice detersivo per piatti;
  • Procurati una ciotola;
  • Un lucidante liquido per i mobili.

Come pulire una porta in legno: procedimento

Prima fase: Una volta che hai tolto la polvere dalla modanatura e dai rivestimenti su entrambi i lati della porta con un pennello pulito, strofina le superfici con un panno asciutto.

Seconda fase: Apri la porta e pulisci lungo il bordo tutto lo sporco. Per fare ciò utilizza un panno umido immerso in acqua tiepida. In caso la sporcizia dovesse persistere ripeti l’operazione ma inserendo una noce di detersivo per piatti all’interno dell’acqua tiepida.

Terza fase: Nella terza fase, dovrai creare nuovamente una soluzione di acqua tiepida e detersivo. Passarla su eventuali graffi dal fondo della porta. In seguito passa su tutte le aree che hai pulito con uno straccio per asciugarle.

Quarta fase: È il momento di utilizzare l’acqua ragia minerale, con essa andremo a togliere tutti i segni ostinati intorno alla maniglia, sul fondo della porta o in qualsiasi altro punto. Strofinali leggermente con un panno inumidito in questa soluzione.

Ultima fase: Per terminare in bellezza, usa un lucido liquido apposito per mobili in legno. Molto importante questo passaggio soprattutto se usi acqua ragia minerale. Questo perché è sicuramente molto utile per tirarla a lucido, però gli alcolici minerali possono attenuare la lucentezza ripristinare la lucidatura.

Le macchie più ostinate

Senza dubbi, potrebbe capitare che le tue porte siano oggetto di qualche incidente. Questa situazione ti lascerà con un tipo diverso di macchia e sporcizia, rispetto al classico sporco di tutti i giorni.

Ad esempio potrebbe trattarsi di grasso di cucina, se la porta si trova lì, oppure vernice perché stai imbiancando casa. Insomma ci potrebbero essere molti motivi per procurare una macchia alla tua porta in legno. In questo caso, si tratterebbe quindi di macchie ostinate, come fare per rimuoverle?

Per rimuovere le macchie dalle porte in legno utilizzare uno spirito minerale, ad esempio un diluente per vernici sarebbe perfetto. Mai esagerare con le dosi per non ottenere effetti contrari. Ti basterà quindi mettere qualche goccia di di spirito su un canovaccio e lavorare la macchia finché non sarà sparita. In seguito pulire la porta con un panno umido e pulito per assicurarsi che non rimangano sostanze chimiche.

Ricordati che queste sostanze sono molto utili per pulire ma se lasciate in superficie o usate in esagerazione potrebbero rovinare il materiale.

Come eliminare i graffi

Possiamo adorare i nostri amici a quattro zampe, ma spesso possono essere la causa dell’usura di alcuni elementi della nostra casa, tra cui le porte. Spesso vedendo la porta chiusa e volendo passare da una stanza all’altra tendono a graffiarla. Per i graffi minimi in superficie possono essere risolti tranquillamente con pulizia e lucidatura.

Ma per i graffi più profondi e difficili da rimuovere abbiamo una soluzione alternativa.

Cosa ti servirà?

  • Della carta vetrata fine;
  • Stucco per legno;
  • Una spatola;
  • Un panno morbido;
  • Dipingi o macchia per abbinare la finitura esistente;
  • Un vecchio lenzuolo, ti servirà per la protezione del pavimento.

I passaggi:

  1. Per prima cosa assicurati che la porta sia pulita, per non formare ulteriori graffi magari causati dalla polvere;
  2. Posiziona in seguito il velo sotto la porta per evitare di rovinare il pavimento;
  3. Carteggia i graffi, ma stai molto leggero durante questa operazione;
  4. Elimina la polvere rimasta dall’area levigata. Usa un pennello.
  5. È il momento di usare la spatola. Usando dello stucco per il legno vai a riempire i graffi profondi. In caso di stucco eccessivo rimuovilo e attendi l’asciugatura.
  6. Carteggia nuovamente l’area fino a renderla liscia;
  7. Pulisci ancora una volta l’area;
  8. Applicare la macchia o la vernice che si abbinerà alla finitura della porta di legno;
  9. In termine, lascia che la tua porta si asciughi.
Gennaio 11, 2022/da LacosNewGroup
https://lacosgroup.it/wp-content/uploads/2022/01/come-pulire-una-porta-in-legno.jpg 600 800 LacosNewGroup /wp-content/uploads/2022/04/logo-lacosgroup2022.png LacosNewGroup2022-01-11 15:23:432022-01-11 15:29:06Come pulire una porta in legno?
Pulizia

Come pulire una porta blindata?

Come pulire una porta blindata? Anche se robuste necessitano una pulizia, in seguito dei consigli per mantenerla impeccabile. Lacosgroup

Come pulire una porta blindata

Le porte, in particolare quelle blindate sono robuste e resistenti, ma come qualsiasi altra cosa all’interno della tua abitazione devono essere mantenute in modo impeccabile. Durante le pulizie di casa, ti starai domandando: come si pulisce una porta blindata in acciaio inossidabile o porte in alluminio perforato?

Proprio perché magari non sappiamo come pulirle e per paura di rovinarle, si tende a rimandare il lavoro.
Però ricordati che è fondamentale la pulizia e la manutenzione della tua porta come qualsiasi altra cosa. Infatti questa azione ne prolungherà la durata mantenendo inoltre le sue prestazioni ottimali e proteggerà la garanzia.

Questo tipo di porta, purtroppo è sempre intaccata da polvere, riducendo quindi la sua funzionalità. Leggi in seguito, per capire come pulirla al meglio!

Quali sono i metodi?

Come già sappiamo, la porta blindata è uno degli elementi più fondamentali della casa, per la sicurezza che ci offre. Considerato infatti il primo elemento di design di protezione. Però essa è in continuo contatto con agenti esterni, pavimento o anche semplicemente le mani delle persone.

Infatti, proprio per questo motivo, specialmente in un periodo di pandemia come quello attuale è molto importante mantenere la sua pulizia.

La pulizia del pannello esterno.

Non importa il tipo di materiale di cui è costituita. Va comunque passata prima di qualsiasi altra operazione con un panno inumidito con una soluzione di acqua e sapone neutro. In questo modo preverrai lo sporco dovuto agli agenti atmosferici. Per una pulizia sempre perfetta andrebbe svolta in due modi.

  • Il primo metodo è veloce e frequente, ovvero una volta a settimana.
  • Il secondo metodo è quello di svolgere la pulizia in modo approfondito, però una volta al mese.

Spiegazione dei metodi

Pulizia veloce: Per quanto riguarda la pulizia settimanale, ti sarà sufficiente solo passare la superficie della porta con un panno morbido e inumidito con acqua e sapone neutro.

Ora parliamo della pulizia approfondita mensile:

Per questo metodo serviranno tre passaggi.

  1. Passare un panno in microfibra per un primo lavaggio abbastanza generico. Dovrà essere imbevuto con acqua e sapone.
  2. Il secondo passaggio dovrà essere svolto con un panno in microfibra imbevuto di acqua ma senza sapone.
  3. Infine l’ultimo passaggio sarà la passata finale con un panno morbido.

Per conservare nel tempo le sue funzionalità è giusto effettuare anche una pulizia approfondita della ferramenta delle porte blindate. Utilizzando quindi un nebulizzazione con all’interno il prodotto.

La manutenzione della porta blindata

Le porte blindate sono costituite da un sistema complesso. Esso può dunque offrire numerose possibilità di regolazione, proprio per far fronte a dilatazioni e movimenti vari che possono verificarsi durante la loro vita. Quindi per mantenere sempre al meglio la tua porta blindata, ti consigliamo di svolgere anche una volta all’anno queste azioni:

  • Oleare e lubrificare: le parti meccaniche di questo tipo di porte come per esempio le cerniere dovranno essere regolarmente lubrificate. Utilizzando i giusti materiali, eviterai frizioni e renderai più fluida la sua apertura.
  • La pulizia: non importa il materiale da cui sono costituite le porte, anche se sono fatte in pvc e in alluminio devono essere curati, per evitare graffi e incrostazioni. I forti agenti atmosferici possono danneggiare anche il materiale più resistente.
  • Controllare le sue funzionalità: può capitare spesso che un serramento con l’andar del tempo e con l’uso frequente di essa inizi a fare resistenza funzionale. Ad esempio poca fluidità in apertura e chiusura.

Questi sono i segnali della necessità di una regolazione del tuo serramento! Inoltre se lo ritieni opportuno, puoi far svolgere questi tipo di controlli da un tecnico qualificato. Il tecnico con un piano di controlli e manutenzioni programmate e periodiche effettuerà queste attività in modo impeccabile.

Gennaio 11, 2022/da LacosNewGroup
https://lacosgroup.it/wp-content/uploads/2022/01/come-pulire-una-porta-blindata.jpg 600 800 LacosNewGroup /wp-content/uploads/2022/04/logo-lacosgroup2022.png LacosNewGroup2022-01-11 14:49:342022-01-11 14:51:21Come pulire una porta blindata?
Pulizia

Come pulire le zanzariere?

Come pulire le zanzariere? Ne esistono di diversi tipi, non tutte si lavano nello stesso modo, scopri i trucchi per un ottima pulizia. Lacos Group Milano.

Come pulire le zanzariere

Per caso noti un particolare accumulo di sporco sulle zanzariere delle tue finestre?

Se la risposta è si, ma ti chiedi quale sia il metodo migliore per una pulizia coi fiocchi delle zanzariere, sei nel posto giusto per scoprirlo. Prima di tutto devi sapere è che esiste più di una singola risposta a questa domanda.

La prima risposta è che dipende dal tipo di installazione. Ovviamente il tipo di pulizia varierà in base al tipo di installazione che avete scelto, ovvero se sono fisse, rimovibili, avvolgibili, decorative o da esterno. In tutti i casi, è molto importante anche pulirle in modo frequente per togliere insetti, polvere in eccesso, pollini o insomma, qualsiasi altro tipo di sporcizia potrebbe presentarsi.

In ogni caso però, qualunque sia il tipo di rete utilizzata, esiste la soluzione per una pulizia perfetta inoltre assicurandoti che nessun insetto possa infiltrarsi in casa tua.

Come pulire le zanzariere da esterno

Avrai bisogno di:

  • Acqua calda
  • Detersivo
  • Panni

Ora che sai l’occorrente, andiamo a dividere la modalità di pulizia in 4 step.

Primo step
Se puoi rimuoverle o toglierle dalla finestra, risulterà tutto più facile. Questo perché potrai usare l’acqua pressurizzata con un tubo, oppure utilizza un rubinetto per togliere la polvere che si è accumulata. In caso tu non possa togliere la zanzariera (ad esempio rete avvolgibile o fisse con chiodi) l’alternativa è quella di usare una spugna imbevuta di acqua e detersivo per piatti.

Secondo step
Inoltre, in caso di necessità utilizza una spazzola per abiti, strofinandola in modo leggero per evitare di rompere la zanzariera. Per togliere in modo impeccabile lo sporco anche dagli angolini, utilizza un vecchio spazzolino da denti. Puoi immergere le spazzole nella miscela di acqua saponosa e se è molto sporca, puoi provare ad aggiungere dell’ammoniaca o dello sgrassante liquido in modo che lo sporco venga via più facilmente.

Terzo step
In questo step, dovrai utilizzare un panno umido e passarlo sulla zanzariera più volte per rimuovere il sapone. Ricordati inoltre che il telaio della finestra o i bordi siano completamente puliti.

Quarto step
In seguito, potrai usare un panno nuovo, senza immergerlo in nessun liquido o detersivo. Utilizzalo quindi per rendere la zanzariera completamente asciutta. Oppure come opzione secondaria, nonché la migliore, lascia la zanzariera ad asciugare all’aria.

Perché è la soluzione migliore? Perché utilizzando un panno, sarà probabile che si formino dei peluche, essendo quindi controproducente col lavoro svolto fino ad ora. Una volta asciutto, rimetti la zanzariera al suo posto.

Come pulire le zanzariere decorative

Avrai bisogno di:

  • Acqua calda
  • Detersivo per il bucato
  • Asciugamani

In caso invece dovessi pulire una zanzariera decorativa, richiederà una maggiore cura. Perché questo farà in modo che le bordature e il lavoro di progettazione non tirino la rete e causino danni.

Primo step
La prima cosa da fare è riempire il lavandino o in una vasca (in base alla grandezza della zanzariera), con acqua e mescolando una piccola quantità di detersivo per bucato. In seguito dovrai agitare leggermente l’acqua finché non inizia a formarsi la schiuma e poi andrai a posizionare la rete nell’acqua.

Secondo step
Lascia in ammollo per alcuni minuti per allentare lo sporco o l’accumulo di polvere. E poi, agita delicatamente la rete
nell’acqua. Ricordati di non usare troppa forza, perché potresti danneggiare la rete rompendola.

Terzo step
Rimuovi quindi la rete dall’acqua insaponata. La zanzariera potrà essere strizzata, ma fallo in modo delicato, perché
mettendoci troppa pressione potresti modificarne la forma o allungarla.

Quarto step
Riempi di nuovo il lavandino o la vasca con acqua pulita. Metti la rete nell’acqua pulita per sciacquarla. Dopo aver
risciacquato nuovamente il sapone, strizzala ancora in modo delicato.

Quinto step
In fine, posiziona la rete bagnata tra due asciugamani morbidi e premi con attenzione per rimuovere l’acqua in eccesso. La zanzariera è così sottile che la maggior parte dell’acqua verrà assorbita dagli asciugamani. Quando sarà completamente asciutta, potrai rimetterla al suo posto!

Ulteriori suggerimenti

In questo ultimo paragrafo, vorremmo lasciarti con alcuni suggerimenti e idee aggiuntive.

Quelle elencate in precedenza infatti, non sono nient’altro che le linee guida generali che si applicano alla maggior parte delle zanzariere.

Gennaio 11, 2022/da LacosNewGroup
https://lacosgroup.it/wp-content/uploads/2022/01/come-pulire-le-zanzariere.jpg 600 800 LacosNewGroup /wp-content/uploads/2022/04/logo-lacosgroup2022.png LacosNewGroup2022-01-11 14:32:562022-01-11 14:40:18Come pulire le zanzariere?
Pulizia

Raccolta differenziata: regole ed errori

Hai mai pensato a come viene distribuito nelle nostre città il contenuto della spazzatura che generiamo? Le cifre mostrano che più del 42% in peso è costituito da rifiuti organici, circa il 25,5% sono resti di altri materiali (tessuti, rifiuti di giardino, cellulosa …) e il 32,5% sono imballaggi.

Di questi, il 6% sono contenitori in plastica, lattine e cartoni, il 5,5% carta e / o cartone, l’8% contenitori in vetro e il restante 13% sono contenitori non domestici di negozi, hotel, uffici. Nelle nostre case, ad esempio, il bidone della spazzatura contiene tutti questi materiali:

Gli imballaggi leggeri, ovvero imballaggi in plastica, lattine e cartoni, rappresentano circa il 6%. Carta e cartone per uso domestico, come scatole per scarpe, scatole per biscotti, giornali, riviste, quaderni, rappresentano circa il 5,5%. Per questo motivo è consigliabile che tutte le scatole e i contenitori di cartone siano piegati per sfruttare meglio lo spazio.

Il vetro rappresenta circa l’8%. La materia organica, come avanzi di cibo, frutta, pannolini, rappresenta circa il 42%. Infine, circa il 25,5% corrisponde ad altri oggetti, come giocattoli, scarpe, tessuti, oggetti per l’igiene personale, potature o resti di giardino, legno, etc.

Inoltre, possiamo trovare nelle nostre case numerosi rifiuti che la loro natura, dimensione, ecc. richiedono un trattamento speciale. Stiamo parlando della lavatrice che non funziona più, della vecchia sedia o tavolino che abbiamo appena cambiato.

Questi materiali devono essere portati alle discariche comunali dove vengono depositati questi rifiuti, o chiedere se il tuo Comune dispone di un sistema di raccolta per questi materiali.

La regola delle 3 “R”: Riduci, Riusa e Ricicla

Riduci la quantità di rifiuti che generiamo nelle nostre case, perché le risorse naturali non sono inesauribili. 

Riutilizzo, perché “uso e smaltimento” è costoso per tutti e, soprattutto, per l’ambiente (questo aiuterà a generare meno rifiuti). 

Inoltre, più oggetti riutilizziamo, meno spazzatura produrremo e meno risorse dovremo spendere. 

E Ricicla, perché in questo modo rinnoviamo un materiale per dargli una nuova vita.

Separare

Quando si tratta di separare i diversi rifiuti di imballaggio che generiamo nella nostra casa, dobbiamo tenere conto dei materiali con cui sono realizzati. 

In altre parole, se si tratta di contenitori di plastica, metallo, vetro, ecc., Poiché a seconda della tipologia, saranno destinati a un contenitore o un altro.

È facile come separare i contenitori di plastica, lattine e cartoni, da un lato; il vetro, dall’altro; carta e cartone, invece; e infine il resto della normale spazzatura.

Solo così, e con questo semplice gesto come separare correttamente i diversi contenitori in casa e depositarli nei rispettivi contenitori, si rende possibile il funzionamento della catena del riciclo. Se mescoliamo i rifiuti, complichiamo e persino impediamo il loro riciclaggio e ostacoliamo il processo dei lavoratori negli impianti di selezione.

Una questione di “colori”

La collaborazione di tutti è essenziale per garantire che i rifiuti di imballaggio possano essere riciclati. Per fare ciò, dobbiamo separare correttamente a casa e depositare ogni sacchetto nel suo contenitore corrispondente. Questo è l’unico modo in cui funziona il sistema. Esistono contenitori di diversi colori per il tipo di contenitore. I colori possono aiutarci:

Giallo: solo contenitori di plastica, lattine e cartoni (bottiglie di ammorbidente, acqua, bottiglie di shampoo, acqua di colonia, sacchetti di plastica, lattine di bibite, prodotti in scatola, cartoni di succhi, latte).

Al bianco: solo contenitori di cartone (ben piegati miraccomando), carta, giornali e riviste. Ad esempio, scatole di cereali, biscotti, carta da regalo, giornali e riviste. Anche se può sembrare così, non dovremmo depositare cartoni, né pannolini o carte e cartoni molto sporchi.

Verde: solo contenitori di vetro, come barattoli, barattoli o bottiglie.

Al contenitore dell’umido, il resto dei rifiuti come gli avanzi di cibo, ecc.

Ricicla batterie, orologi e telefoni cellulari

Nelle strutture sarà presente un contenitore grigio dove depositare batterie, orologi, telefoni cellulari, CD. È responsabilità di ogni filiale contattare un fornitore certificato nella gestione di materiali pericolosi e/ o tossici per la gestione di questi rifiuti.

Nel caso dei pneumatici, l’area del negozio dovrebbe avere un’area di contenimento, quindi chiamare il fornitore del servizio di movimentazione dei materiali per il ritrattamento.

Catena del riciclo

Nella catena del riciclo, un momento importante avviene con la raccolta dei contenitori da parte dei camion. Nella maggior parte dei casi, lo stesso camion viene utilizzato per raccogliere diversi tipi di rifiuti, ma sarà sempre fatto in raccolte diverse, ognuna delle quali andrà a una destinazione specifica in base al tipo di materiale caricato: agli impianti di smistamento degli imballaggi. impianti di trattamento rifiuti leggeri e normali.

Cioè, i diversi tipi di imballaggi non saranno mai mescolati tra loro o con il resto della spazzatura. La selezione viene effettuata, in parte, manualmente dai dipendenti di ogni centro, motivo in più per noi per depositare adeguatamente i contenitori.

Un gesto facile che permette di dare nuova vita ai contenitori

I riciclatori sono responsabili della conversione degli imballaggi in materie prime da utilizzare in nuovi processi di produzione. Grazie a questo processo, con contenitori di plastica sacchi della spazzatura, fibre e tessuti, arredo urbano, secchi, materiale da costruzione vengono nuovamente prodotti. Con alluminio, nuove lamiere e fogli di alluminio per nuove lattine, pistoni del motore.

Con acciaio, nuove lamiere di acciaio, nuovi imballaggi. E con il brik, separando in precedenza i diversi strati che lo compongono, è possibile produrre, tra gli altri, nuovi sacchetti e sacchi di cartone kraft.

Con la carta e il cartone si forma una pasta che costituirà la materia prima per la futura carta o cartone. Nascono così nuove scatole di cartone, carta da giornale, carta da imballaggio, carta igienica o carta nuova che usiamo per scrivere.

Conclusione

Ci sbagliamo se pensiamo che tutto ciò che mettiamo in discarica sia spazzatura. Dei quasi 20 milioni di tonnellate di rifiuti urbani che vengono generati ogni anno nelle nostre città, più del 65% può essere riciclato in nuovi usi. Siamo a un punto in cui dobbiamo prenderci cura del nostro pianeta come se fosse una persona malata. Siamo stati e stiamo facendo ammalare il nostro mondo e una buona parte della cura è il riciclaggio.

È sufficiente avere pochi sacchetti o contenitori per ogni tipo di contenitore. Non è, quindi, una questione di spazio, ma dell’impegno di tutti per far funzionare la filiera del riciclo.

“Se i rifiuti sono mischiati, lo sforzo di tutti è sprecato” 

Per questo, ricorda il gioco dei colori e… Unisciti alla filiera del riciclo!

Gennaio 5, 2022/da LacosNewGroup
https://lacosgroup.it/wp-content/uploads/2022/01/Untitled-1-1-3.jpg 600 800 LacosNewGroup /wp-content/uploads/2022/04/logo-lacosgroup2022.png LacosNewGroup2022-01-05 14:59:402022-01-05 15:06:17Raccolta differenziata: regole ed errori
Pulizia

Pulizie di primavera

La primavera è già arrivata e con essa diamo il benvenuto alla luce. Ci lasciamo alle spalle l’oscurità dell’inverno, vogliamo dare un cambiamento alla nostra casa, che rifletta il cambio di stagione. Per questo niente di meglio delle pulizie di primavera.

Sebbene le pulizie vengano effettuate durante tutto l’anno, questa stagione è ideale per pulire e riordinare a fondo la casa.

Metti in ordine gli armadietti del bagno

Il bagno è un luogo molto importante nella tua vita quotidiana e, nel tempo, i prodotti tendono ad accumularsi negli armadi o sugli scaffali che non vi appartengono.

Fate una selezione di prodotti che sono scaduti. Ad esempio, la tua crema solare dell’anno scorso non funziona più, quindi dovrai buttarla via. Dal momento che è efficace solo per un anno.

Per rendere più gradevole il tuo bagno, puoi includere piccoli elementi portaoggetti , come un bel barattolo per i cotton fioc, un altro per i cotoni struccanti o una bella tazza per i pennelli per il trucco.

È anche una buona opportunità per cambiare gli asciugamani che non sono in buone condizioni. Scegli asciugamani di colore chiaro che si abbinino all’arredamento del bagno. Puoi anche cambiare i colori della tenda della doccia, della finestra o del tappeto.

Metti in ordine il tuo armadio

La nuova stagione significa nuovo guardaroba. Quindi è una buona scusa per fare shopping, quando puoi. Ma per includere nuovi vestiti, dovrai prima fare un po ‘di spazio nel tuo armadio. Pertanto, è un buon momento per rimuovere tutti i vestiti dall’armadio e fare una selezione di quelli che rimarranno con te e di cui ti libererai.

Una volta che il tuo armadio è vuoto, devi riempirlo. Per fare questo, ti consiglio di cambiare i tuoi appendini , in modo che siano tutti uguali. In questo modo, il tuo guardaroba apparirà molto più armonioso e piacevole. Ci sono grucce molto sottili realizzate con un materiale che impedisce ai vestiti di scivolare, occupano pochissimo, quindi farai più vestiti nell’armadio.

Ti consiglio di non ordinare i vestiti per colore , ma per tipo di abbigliamento. Raggruppa tutte le camicie, i pantaloni, le gonne, i vestiti. In questo modo è molto più facile sapere dove sono le cose.

Prima di rimettere tutti i vestiti al loro posto, pulire accuratamente l’armadio con un panno inumidito con acqua e sapone neutro. Metti alcune bustine con la lavanda, che profumerà e spaventerà gli insetti.

Organizza la cucina

Approfitta di queste pulizie di primavera per pulire e ordinare anche la tua cucina. Sicuramente ci sono cose da buttare via, da regalare o che non ti interessano più. Controlla le date di scadenza dei prodotti e disponili nel tuo armadio.

Puoi anche trovare nuovi modi per organizzare lo spazio di archiviazione . Ti consiglio di investire in barattoli di vetro, facili da lavare e che non emanano odori come la plastica. In essi puoi conservare farina, zucchero, pasta, riso, noci, cereali. In questo modo puoi averli su uno scaffale e diventare un elemento di decorazione.

Pulire i frontali degli armadi e gli interni con ammoniaca diluita in acqua e asciugare in modo che non ci siano aloni. Cambia gli strofinacci da cucina gravemente danneggiati.

Cambia la decorazione

L’arredamento della tua casa riflette i tuoi gusti. Ma non vorrai mantenere per sempre l’arredamento caldo e confortante dell’inverno, vero? Sposta i mobili, riordina ciò che c’è intorno, sbarazzati dei vecchi ciondoli che raccolgono polvere.

Sebbene non sia necessario ridipingere tutto e cambiare i mobili per rinnovare la decorazione, a volte piccoli dettagli possono fare la differenza. Cambiare le foto è un buon modo per rinnovare la decorazione Pubblica nuove foto che ti ispirino.

Sostituisci i tessuti invernali con quelli più chiari, con colori e materiali più chiari come cotone o lino. Stanze vuote per farle sembrare più grandi e respirare. Anche la luce entrerà nella tua casa molto più facilmente e sarà più piacevole viverci.

Conserva le tue candele con profumi invernali e sostituiscili con profumi floreali o di frutta per portare la primavera nella tua casa.

Pulire i vetri delle finestre

Per pulire le finestre in modo ecologico puoi preparare il tuo detergente per vetri . Mettete in una bottiglia la scorza di un limone e un’arancia e aggiungete l’aceto bianco. Lascia riposare per una settimana.

Trascorso questo tempo, filtrate e mettete il liquido in uno spruzzatore. Usa questa miscela con l’aiuto di un panno in microfibra, in modo che non lasci pelucchi, e asciugala con carta di giornale. Vedrai come stanno bene.

Lotta agli acari

L’ordine, implica molti rituali, tra i quali quello di ventilare, rinnovare l’aria, aprire porte e finestre e provocare movimento. Sanificare gli spazi è essenziale per viverli al massimo delle loro potenzialità. Questo è il momento perfetto per una pulizia profonda, soprattutto se hai bambini piccoli o un membro della famiglia soffre di allergie.

La buona notizia è che non è necessario spendere soldi per un professionista poiché esistono aspirapolvere con grande capacità di aspirazione che li lasciano intatti e non danneggiano i tessuti.

Non dimenticare le piante

La primavera significa anche che le piante stanno fiorendo di nuovo, quindi cogli l’occasione per andare dal fioraio per un bel bouquet o in un vivaio per una pianta decorativa.

Conclusioni

Pochi rituali primaverili sono più soddisfacenti della pulizia profonda annuale. Per molte persone, tuttavia, il piacere arriva solo dopo che il lavoro è finito. Pulire la casa da cima a fondo potrebbe non essere mai facile, ma può rendere il progetto più gestibile e persino piacevole. Questa lista di controllo ti offre una panoramica di tutto ciò che devi sapere.

Dopo aver letto i nostri consigli, adatta la lista alla tua casa o appartamento. Sia che tu preferisca andare dalla soffitta al seminterrato o iniziare fuori e entrare, crea un programma realistico e concentrati su un’attività alla volta, tenendo presente che un solo fine settimana non sarà sufficiente.

Ci vorranno diversi giorni per progetti più complessi, come il lavaggio della moquette e l’organizzazione dell’armadio. E assicurati di arruolare l’aiuto dei membri della famiglia.

Gennaio 5, 2022/da LacosNewGroup
https://lacosgroup.it/wp-content/uploads/2022/01/Untitled-1-3-1.jpg 600 800 LacosNewGroup /wp-content/uploads/2022/04/logo-lacosgroup2022.png LacosNewGroup2022-01-05 14:50:552022-01-05 14:50:55Pulizie di primavera
Pulizia

Come risolvere i problemi di muffa in casa

La muffa è un fungo che si trova in posti umidi e con bassa luminosità. Può arrivare addirittura a creare problemi di salute, per avere una casa pulita e sana è necessario eliminare l’umidità sopratutto nelle cucine e bagni, dove prolifera maggiormente.

Pulizia

Con l’arrivo dell’autunno la temperatura si abbassa, cominciano le piogge e i livelli di umidità incrementano. Questa situazione può aggravare i problemi di umidità nella struttura della nostra casa.

In questa epoca crescono i problemi di infiltrazioni dovuto principalmente all’accumulo d’acqua a causa delle piogge, l’umidità viene filtrata attraverso le fondamenta producendo un effetto capillare, per il qual l’acqua scende attraverso le pareti.

Aumentano le patologie di condensazione. Queste umidità compaiono all’interno delle case dovute al vapore acqueo dell’ambiente che si genera con le azioni quotidiane, come cucinare o farsi la doccia, sommato a una ventilazione sbagliata.

La muffa si forma negli angoli delle pareti; nei cristalli impannati e negli specchi; mobili e altri oggetti in deterioramento, incluso nelle installazioni elettriche. Questi sono gli effetti  più visibili dell’umidità prodotta per condensa.

Le conseguenze più allarmanti di convivere con un problema di umidità sono quelle riguardanti la salute.malattie come l’asma o la sinusite; le allergie di tipo respiratorio e dermatologico; le cefalee o i problemi reumatici compaiono e peggiorano se uno vive in un ambiente umido, i più vulnerabili sono i bambini e gli anziani.

Cucina e bagno senza umidità

L’umidità è un problema comune, che bisogna tagliare alla radice, torna ad uscire anche se si tampona il problema. Non solo compare in forma di macchie o cattivo odore: un umidità incorrettamente trattata può danneggiare la struttura di un edificio, Per questo motivo devi evitare che la condensazione si aggravi.

Capillarità, filtrazione e condensazione; come sapere quale tipo di umidità abbiamo?

È importante saperlo perché in ogni caso, il trattamento che si applicchera sarà differente. Nelle cucine e nei bagni specialmente se questi spazi non hanno finestre è comune che l’umidita sia dovuta a un eccesso di condensazione.

L’umidita per condensa è più facile da risolvere che quella causata per capillarità o filtrazione. L a condensazione in bagni e cucina si manifesta con l’accumulo di nebbia nelle finestre o nelle piastrelle.. Inoltre è evidente che le macchie nere nelle pareti e nei bagni. Le conseguenze sono lo staccamento della pittura dalle pareti, un odore sgradevole e una sporcizia dovuta alla muffa

La ventilazione

Per risolvere questo tipo di umidità, la cosa più importante è ventilare la casa. Aprire le finestre diariamente è fondamentale. Se lo spazio coinvolto è piccolo, possiamo rafforzare questo con un diumidificatore. Quando si tratta di bagni o cucine è conveniente installare un estrattore d’aria potente.

Isola le tue finestre

Un’altra buona idea è rafforzare l’isolamento termico. All’ora di installare nuove finestre c’è da tenere in considerazione che compaionio i parametri d’isolamento adeguati. Nel caso siano in alluminio, un materiale altamente conduttore, devono essere dotate di doppio cristallo con camera isolata, un sistema di rottura a ponte termico (RPT).

Questo sistema evita i salti di temperatura tra interno ed esterno e per tanto, evita la produzione di condensa e le caratteristiche di macchie nere insieme al marco della finestra, o incluso alla formazione di piccoli ristagni d’acqua nel suolo, come di solito succede nelle zone fredde.

Pareti e tetti isolati

Le misure di protezione saranno più efficaci se si isolano anche le pareti e i tetti. Si riduce fino a un 35% 40% delle spese in riscaldamento, eliminando il rischio di umidità in casa.

Pannelli in gesso con lana o fibra di vetro; fino all’isolamento di scarico. Le opzioni sono molto diverse e devono essere consultate con imprese specializzate; sopratutto se la casa non è di nuova costruzione.

Come pulire la muffa

Le macchie nere che lascia la muffa sono semplici da pulire sopra le piastrelle o sopra la vernice plastica. Basta pulirle con acqua e candeggina o con un prodotto specifico contro la muffa

Anche nelle superfici porose si possono applicare lo stesso metodo, anche se risulta più complicato far sparire la sporcizia per completo.

Quando la muffa si stende molto, probabilmente si tratta di muffa nera, in questo caso è meglio chiedere aiuto professionale, poiché può essere tossico e gli attrezzi convenzionali non sono efficaci.

Meglio prevenire che curare

Per finire di santificare le zone colpite dall’umidità, una volta che sono pulite, si lasciano asciugare e si riverniciano. Prima conviene estendere un un primer o sigillante. Dopo si applica nelle pareti e i tetti la pittura impermeabile. Si tratta di un prodotto a base di emulsione vinilica che lascia transpirare le pareti, pero respinge l’accumulo di vapore.

Inoltre le pitture antimuffa hanno propietà fungicidi e battericidi, per la prevenzione della comparsa di muffa, sono totalmente lavabili e non schizzano durante l’applicazione. Tutte le marche conosciute dispongono di questo tipo di prodotti. È raccomandabile usarle, poiché si tratta di un prodotto alla portata di tutti che previene e combatte l’umidità di forma effettiva e facile.

Seminterrati e piani zero

I primi segni cominciano dalle pareti. L’umidità proviene dal suolo e sale su di essa e le deteriora poco a poco, facendosi visibile attraverso macchie d’umidità – lo stacco della pittura o bombatura della parete. Quando l’umidita per capillarità non sono trattate accuratamente, oltre alla apparizione di muffa e funghi, possono debilitare gravemente le fondamenta e nel caso del mattone, finisce con consumarlo.

Nel caso di umidità per capillarità, i trattamenti che più si usano sono essenzialmente due. Il primo consiste nell’iniettare resine idrorepellenti nel muro per formare una barrera impermeabile, il sistema consiste nel praticare una serie di fori nella zona bassa della parete, in varie righe. In questi buchi si introduce il prodotto a pressione: una resina che tampona i capillari e blocca l’umidità. Si possono applicare nei muri di mattone, con camera d’aria, di pietra etc..

La elettroosmosi senza fili è una diumidificazione della zona colpita attraverso un dispositivo elettronico: una specie di centralina che si colloca nella parete. Questo sistema si basa nel principio fisico di elettroosmosi, per il quale si inverte la polarità delle particelle dell’acqua per frenare lo sviluppo dell’umidità nelle opere murarie. Questo è un metodo non invasivo poiché il l’aparato elettronico e senza fili e si colloca nel muro senza bisogno di opere murarie.

Conclusioni

Una volta risolto il problema dell’umidità, il lavoro richiede un ultimo passo di panificazione. Il restauro estetico è sempre necessario e porta con se anche l’intervento di opere murarie anche minime. Quando si è asciugato il tutto, le pareti sono riabilitate con pitture antiumidità, come misura di prevenzione e protezione. Cosi la battaglia contro la muffa è gia vinta!

Gennaio 5, 2022/da LacosNewGroup
https://lacosgroup.it/wp-content/uploads/2022/01/muffa-in-casa.jpg 450 600 LacosNewGroup /wp-content/uploads/2022/04/logo-lacosgroup2022.png LacosNewGroup2022-01-05 14:07:192022-01-05 14:40:06Come risolvere i problemi di muffa in casa
Pulizia

Come pulire le veneziane perfettamente

Questa tipologia di tende a lamelle orientabili vengono posizionate all’interno delle finestre e, oltre a decorare, sostituiscono le tende quando si tratta di controllare l’ingresso della luce naturale. Se li hai in qualsiasi stanza della tua casa, che siano in legno o in alluminio, saprai che non sono facili da pulire.

La polvere si accumula su di essi ed è necessario ripassare striscia per striscia. Sebbene tu possa usare qualsiasi detergente saponoso per questo tipo di tende, tendono ad essere perfette con un prodotto naturale: l’aceto bianco, mescolato con acqua in parti uguali. Un panno impregnato di questa soluzione ti aiuterà a lasciare le lamelle delle veneziane senza traccia di polvere e sporco, qualunque sia il materiale.

Tuttavia, pulirli è uno di quei compiti che rimandiamo nel tempo, visto lo sforzo e il tempo necessari. Per facilitare il lavoro ci sono alcuni accorgimenti che possiamo mettere in pratica. La pulizia delle veneziane dovrebbe essere una priorità nella grande pulizia generale della tua casa che effettui almeno 1 volta al mese.

Sì, è difficile pulirlo soprattutto all’esterno e raggiungere ogni suo angolo ma dovresti, almeno, cercare di pulirle il più possibile in modo che possano essere mantenute in perfette condizioni anche molto più a lungo.

Che cos’è una veneziana?

Il suo stile unico è diventato sempre più popolare negli ultimi anni e le veneziane occupano un posto meritato, non solo nelle nostre finestre, ma come parte importante e integrante dei nostri progetti di interior design.

Le veneziane sono costituite da lamelle orizzontali sottili e piatte in alluminio o legno sospese da funi appositamente studiate, che mantengono le lamelle distanziate ad intervalli regolari lungo la finestra.

Le veneziane possono essere facilmente alzate o abbassate e, soprattutto, inclinate, dando un controllo variabile sul livello di privacy e sulla quantità di luce che entra nella stanza.

Le veneziane sono facili da azionare e sono tipicamente sollevate e abbassate con corde di trazione e inclinate con corde o un’asta o un palo inclinato.

I modelli tradizionali sono stati reinventati con veneziane motorizzate che si attivano tramite telecomando o telecomando. Versatili e accattivanti, le veneziane sono disponibili in un’ampia gamma di dimensioni e colori , oltre a diverse larghezze delle lamelle.

Come pulire le veneziane

Le veneziane sono sensibili alla polvere e allo sporco. Prima della pulizia, devono essere completamente chiuse per pulire la superficie piana in modo uniforme ed evitare il distacco.

Qualcosa di estremamente facile come prendere l’aspirapolvere di casa o se hai un aspirapolvere portatile più piccolo e aspirarli. Sarai in grado di eliminare la polvere, il suo più grande nemico. Per fare ciò la prima cosa da fare è rimuovere la polvere che si accumula tra le lamelle e penetra nelle scanalature. È meglio farlo a secco, poiché se applichiamo acqua e sapone, si può formare uno strato di sporco difficile da rimuovere.

Sebbene sia possibile utilizzare una spazzola non troppo rigida, il metodo migliore è quello di aspirare utilizzando un ugello a punta stretta per superare le scanalature. Fallo con attenzione per non danneggiare le lamelle. Se possiedi un aspirapolvere portatile, non esitare ad usarlo; Sarà molto più gestibile per te.

Lo spolverino può essere un altro buon alleato per pulire facilmente la tenda, soprattutto nell’area esterna poiché eviterà che lo sporco rimanga in casa. Almeno ti aiuterà ad averlo un po’ più pulito e non così scuro.

Inumidisci con esso un panno umido o un pezzo di tessuto vecchio, indossa un guanto per proteggere le mani e asciuga la tenda come se stessi pulendo una base orizzontale.

Un trucco per pulire facilmente è pulire la tenda in due modi. Da un lato passare prima una spugna con acqua e detersivo a tenda chiusa e poi a tenda aperta per pulire a fondo le sue diverse lamelle.

Come pulire le veneziane in PVC

Se hai le tapparelle rimovibili, rimuovile e portale nella vasca da bagno, per le veneziane in PVC sono sufficienti la più comune acqua calda e un getto di detersivo. Fateli asciugare e rimetteteli a posto.

Una volta rimossa la polvere, è il momento di una pulizia più accurata. Sebbene l’acqua saponata sia, in linea di principio, tutto ciò di cui hai bisogno, la verità è che le tende tendono ad accumulare molto sporco, quindi è quasi sempre necessario un prodotto più potente come l’ammoniaca. È un detergente perfetto per le veneziane in PVC.

Quando si tratta di mantenere pulite le veneziane in alluminio, è meglio utilizzare un prodotto specifico per carpenteria realizzato con questo materiale e, soprattutto, fare a meno delle pagliette abrasive poiché l’alluminio si graffia molto facilmente.

Come pulire le veneziane in legno

Se le tue persiane sono in legno, non hai bisogno di cercare prodotti per poter pulire le tue tende in modo straordinario. Avrai solo bisogno di un prodotto speciale per parquet e procedi a pulirne un po’ con un panno leggermente umido.

Le veneziane personalizzate richiedono alcuni accorgimenti di pulizia speciali. Il limone è un antiossidante naturale che funziona anche come efficace soluzione detergente per rimuovere efficacemente polvere e sporco dalle veneziane in legno. Spremere un limone e mescolarlo con un po’ di alcol denaturato. Questa miscela agisce come un detergente naturale.

Alcuni consigli in più

È molto più facile quando vengono utilizzati spray speciali per rimuovere polvere e sporco. Lo spray detergente assicura che la bellezza delle tue tende non venga persa. Assicurati di asciugare le lamelle per evitare che l’umidità si depositi sulle tende e attiri più polvere.

Ogni tavola deve essere pulita singolarmente. Applicare un piccolo pennello sull’ammorbidente e farlo scorrere lungo ogni singola tavola. Ciò rimuoverà tutta la polvere e lo sporco in eccesso e ridurrà l’elettricità statica, impedendo loro di attirare più polvere.

Per pulire le veneziane e dare loro la lucentezza che meritano, è sufficiente spruzzarle con sapone all’olio. Come hai visto, pulire le veneziane è semplice e seguendo queste semplici linee guida ti assicurerai di goderti la tua protezione solare per molto tempo.

Gennaio 4, 2022/da LacosNewGroup
https://lacosgroup.it/wp-content/uploads/2022/01/veneziane-in-legno-1.jpg 600 800 LacosNewGroup /wp-content/uploads/2022/04/logo-lacosgroup2022.png LacosNewGroup2022-01-04 14:32:022022-01-04 14:32:02Come pulire le veneziane perfettamente
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