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Serramenti

News, Serramenti

Isolamento acustico e comfort abitativo

Chi vive in città lo sa bene: traffico costante, clacson, sirene, voci che si accavallano. Anche in campagna, il vento, i cani che abbaiano o i trattori all’alba possono disturbare la quiete. Eppure, la nostra casa dovrebbe essere il rifugio in cui il rumore del mondo resta fuori.
Ma come ottenere questo risultato?
La risposta non è un sogno futuristico, ma una scelta concreta e disponibile oggi: infissi innovativi progettati per l’isolamento acustico, capaci di trasformare un’abitazione rumorosa in un’oasi di pace e benessere. In questo articolo, esploreremo come migliorare isolamento acustico e comfort abitativo grazie a soluzioni intelligenti e all’avanguardia.

Perché l’isolamento acustico è cruciale per il comfort abitativo

Il rumore come inquinamento invisibile

Il rumore è considerato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità uno dei maggiori inquinanti ambientali. Non si vede, non si tocca, ma si percepisce profondamente e costantemente. Un’esposizione prolungata può causare stress, insonnia, ipertensione e disturbi cognitivi.

Gli effetti del rumore sul benessere fisico e mentale

Vivere in ambienti rumorosi aumenta i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, e riduce la qualità del sonno e della concentrazione. Questo influisce su produttività, salute mentale e persino sulla qualità delle relazioni familiari.

Differenza tra comfort termico e comfort acustico

Il comfort abitativo non è solo legato alla temperatura. L’equilibrio perfetto si ottiene unendo isolamento termico e acustico, garantendo non solo calore d’inverno e freschezza d’estate, ma anche un ambiente sereno, privo di disturbi sonori.

Infissi e serramenti: il primo scudo contro i rumori esterni

Materiali che isolano: PVC, alluminio, legno e combinati

Il materiale del telaio gioca un ruolo fondamentale.

  • PVC: ottimo per l’isolamento acustico grazie alla sua struttura multichamber.

  • Legno: naturalmente fonoassorbente, ma necessita di manutenzione.

  • Alluminio con taglio termico: elegante e resistente, offre buoni risultati se accoppiato a vetri performanti.

  • Combinati (es. legno-alluminio): offrono il meglio di entrambi i mondi.

Vetri acustici: come funzionano e quando sceglierli

Il vetro è il punto critico. I vetri stratificati acustici, composti da più lastre unite da film plastici fonoisolanti (PVB acustico), riducono drasticamente il passaggio dei suoni. La differenza si percepisce già dopo la prima notte.

Tenuta all’aria e guarnizioni: i dettagli che fanno la differenza

Un infisso, anche con il miglior vetro, perde efficacia se non è perfettamente ermetico. Guarnizioni a più livelli, saldature di precisione e chiusure multipunto garantiscono un’impermeabilità sonora che dura nel tempo.

Tecnologie innovative per l’isolamento acustico

Sistemi a tripla guarnizione

La tripla guarnizione crea tre barriere indipendenti contro la penetrazione dell’aria e del suono. È una delle soluzioni più richieste nei contesti urbani.

Infissi a taglio termico e acustico

Il taglio termico, nato per migliorare l’isolamento energetico, ha trovato applicazione anche nel controllo acustico. L’inserimento di materiali isolanti nel profilo impedisce al suono di “viaggiare” lungo la struttura dell’infisso.

Vetro camera con gas e intercalari acustici

Oltre allo spessore del vetro, si può intervenire inserendo gas nobili (argon o krypton) tra le lastre e distanziatori acustici in materiale plastico o composito, riducendo le vibrazioni e migliorando le prestazioni acustiche.

Soluzioni su misura per ogni tipo di abitazione

Isolamento acustico in appartamenti in città

In centro città, tra traffico e attività commerciali, la sostituzione degli infissi può migliorare fino al 70% l’isolamento acustico interno. Soluzioni con doppi o tripli vetri stratificati sono fondamentali.

Case in zone rurali o ventose: comfort completo

Anche nelle campagne, il rumore del vento può essere disturbante. Infissi con profili più robusti, guarnizioni rinforzate e vetri spessi garantiscono un riposo indisturbato e una protezione totale.

Ristrutturazioni vs nuove costruzioni: cosa cambia

Nelle ristrutturazioni, è possibile intervenire su misura, anche con soluzioni a basso impatto estetico. Nelle nuove costruzioni, si può progettare l’intero involucro acustico fin dall’inizio, integrando infissi e pareti ad alte prestazioni.

Consigli pratici per chi vuole migliorare il comfort acustico

Come valutare l’isolamento acustico di un infisso

Controlla l’indice Rw (indice di isolamento acustico) espresso in decibel (dB).
Un infisso con Rw ≥ 40 dB è considerato ad alte prestazioni.

Cosa chiedere al serramentista

  • Certificazioni acustiche dei prodotti

  • Tipologia di vetro e spessore

  • Tenuta all’aria e qualità delle guarnizioni

  • Esperienza in installazioni a isolamento acustico

Detrazioni fiscali e incentivi per l’isolamento

In Italia, gli interventi che migliorano l’efficienza energetica e il comfort abitativo possono accedere a detrazioni fiscali come l’Ecobonus e il Bonus Casa, coprendo fino al 50% della spesa.

Domande frequenti

1. Qual è il miglior materiale per infissi fonoisolanti?
Il PVC offre un ottimo rapporto qualità/prezzo per l’isolamento acustico, ma anche legno e combinati (legno-alluminio) sono eccellenti.

2. È possibile migliorare l’isolamento acustico senza sostituire i serramenti?
Sì, ma in modo limitato. L’uso di tende acustiche, doppi vetri aggiuntivi o guarnizioni migliorate può aiutare, ma la sostituzione completa garantisce i migliori risultati.

3. Che differenza c’è tra isolamento acustico e insonorizzazione?
L’isolamento acustico riduce il suono che entra o esce da una stanza. L’insonorizzazione è totale e viene usata in studi di registrazione o sale prova.

4. Quanto incide l’isolamento acustico sul valore dell’immobile?
Significativamente. Un buon isolamento acustico aumenta il valore percepito e reale di una casa, rendendola più appetibile sul mercato.

5. Gli infissi acustici aiutano anche l’isolamento termico?
Sì. Spesso, infissi progettati per l’isolamento acustico offrono anche eccellenti prestazioni energetiche, riducendo consumi e bollette.

Conclusione

Il rumore ci accompagna ogni giorno, ma non deve invadere il nostro spazio più sacro: la casa. Investire in infissi di qualità non è solo una scelta tecnica, ma una dichiarazione di benessere personale.
Con i giusti serramenti, puoi finalmente spegnere il mondo là fuori e accendere la tua pace interiore.
Scegli il silenzio. Scegli il comfort. Scegli la casa che meriti.

Se ti è piaciuto questo articolo su isolamento acustico e comfort abitativo continua a leggere il nostro blog!

Giugno 19, 2025/da LacosNewGroup
https://lacosgroup.it/wp-content/uploads/2025/06/Isolamento-acustico-e-comfort-abitativo.jpg 600 800 LacosNewGroup /wp-content/uploads/2022/04/logo-lacosgroup2022.png LacosNewGroup2025-06-19 05:39:342025-06-19 05:39:34Isolamento acustico e comfort abitativo
News, Serramenti

Infissi bioclimatici

Negli ultimi anni, la sostenibilità e l’efficienza energetica sono diventati temi centrali nella progettazione degli edifici. Gli infissi bioclimatici rappresentano una delle innovazioni più interessanti in questo ambito: una soluzione che unisce comfort abitativo, risparmio energetico e rispetto per l’ambiente. Ma cosa sono esattamente e come possono migliorare la qualità della tua casa?

Gli infissi bioclimatici sono sistemi progettati per ottimizzare le condizioni climatiche interne di un’abitazione, sfruttando le caratteristiche ambientali esterne a vantaggio dell’efficienza energetica. Grazie a particolari materiali e tecnologie, consentono di ridurre la dispersione termica, massimizzare l’ingresso di luce naturale e migliorare la ventilazione, garantendo ambienti più salubri e confortevoli.

I benefici degli infissi bioclimatici

Riduzione dei consumi energetici

L’installazione di infissi bioclimatici consente di ridurre drasticamente il fabbisogno energetico per il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti interni. La progettazione intelligente degli infissi permette di sfruttare la radiazione solare in inverno per riscaldare naturalmente gli ambienti, mentre in estate aiuta a proteggere gli interni dal surriscaldamento.

Maggiore comfort abitativo

Gli infissi bioclimatici migliorano il comfort termico degli spazi interni, stabilizzando la temperatura e riducendo gli sbalzi termici. Ciò si traduce in un ambiente domestico più gradevole durante tutto l’anno, con un clima interno più uniforme e privo di correnti d’aria indesiderate.

Rispetto per l’ambiente

Riducendo la richiesta energetica per riscaldamento e raffrescamento, gli infissi bioclimatici contribuiscono concretamente alla diminuzione delle emissioni di CO₂ e all’impatto ambientale degli edifici. Una scelta responsabile che fa bene non solo alla tua casa, ma anche al pianeta.

Come funzionano questi infissi

Principi di progettazione bioclimatica

Gli infissi bioclimatici si basano sul principio della progettazione passiva: sfruttano le condizioni climatiche locali (orientamento, esposizione solare, ventilazione naturale) per ottimizzare il comfort abitativo. Questo approccio consente di integrare le caratteristiche naturali dell’ambiente con le esigenze architettoniche.

Regolazione della temperatura interna

Grazie all’uso di materiali isolanti avanzati, come vetri basso emissivi e telai ad alta efficienza, gli infissi bioclimatici riducono le dispersioni termiche e migliorano la coibentazione. In questo modo, il calore interno viene mantenuto in inverno, mentre in estate si limita l’ingresso di calore dall’esterno.

Controllo dell’irraggiamento solare e della ventilazione

Alcuni infissi bioclimatici integrano sistemi di schermatura solare (frangisole, lamelle orientabili) che consentono di modulare la luce e il calore solare in base alla stagione. Inoltre, le aperture controllate favoriscono la ventilazione naturale, migliorando la qualità dell’aria interna.

Materiali e tecnologie più utilizzate

Alluminio, legno, PVC: pro e contro

  • Alluminio: leggero e resistente, ideale per grandi superfici vetrate e design moderni. Tuttavia, necessita di taglio termico per evitare ponti termici.

  • Legno: eccellente isolante naturale, conferisce un aspetto caldo e tradizionale. Richiede manutenzione periodica.

  • PVC: economico e versatile, offre un buon isolamento ma può non avere la stessa durata e resistenza estetica di alluminio o legno.

Vetro basso emissivo e schermature solari integrate

Il vetro basso emissivo è fondamentale in questi infissi, poiché riduce le dispersioni termiche senza compromettere la luminosità degli ambienti. Le schermature solari integrate permettono di gestire la radiazione solare, proteggendo gli interni dal surriscaldamento estivo.

Come scegliere gli infissi bioclimatici adatti alla tua casa

Analisi del contesto climatico

Prima di scegliere gli infissi bioclimatici è essenziale considerare il clima della zona in cui vivi: le temperature, l’esposizione al sole, la direzione dei venti. Questi fattori influenzano la scelta dei materiali, delle schermature e dei sistemi di ventilazione.

Valutazione delle esigenze personali

Ogni casa ha esigenze diverse. È importante valutare il livello di isolamento desiderato, l’estetica degli infissi e le funzioni extra (schermature mobili, apertura motorizzata, sensori). Un professionista può aiutarti a individuare la soluzione migliore.

Consigli pratici per la scelta

Affidati a fornitori qualificati, verifica le certificazioni dei prodotti (ad esempio marcatura CE, classe energetica) e richiedi sempre un preventivo dettagliato. Valuta anche eventuali incentivi fiscali per migliorare l’efficienza energetica.

Domande frequenti

Qual è la differenza tra infissi tradizionali e bioclimatici?

Gli infissi tradizionali si limitano a isolare la casa, mentre quelli bioclimatici ottimizzano anche la ventilazione, la regolazione della luce e la gestione delle temperature, per ridurre i consumi energetici e aumentare il comfort abitativo.

Gli infissi bioclimatici sono adatti a tutti i tipi di abitazione?

Sì, con la consulenza di un tecnico esperto è possibile adattare gli infissi bioclimatici a qualsiasi edificio, sia di nuova costruzione sia in ristrutturazione.

È possibile usufruire di detrazioni fiscali per l’installazione?

Sì, in molti casi è possibile beneficiare di bonus fiscali per interventi di riqualificazione energetica, come l’Ecobonus o il Superbonus (se ancora vigente).

Conclusione

Gli infissi bioclimatici rappresentano un investimento intelligente per chi desidera coniugare comfort, risparmio energetico e sostenibilità. Grazie alle tecnologie più innovative e ai materiali avanzati, questi sistemi migliorano la qualità della vita e contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale. Se desideri trasformare la tua casa in uno spazio più efficiente e accogliente, gli infissi bioclimatici sono la scelta ideale. Contatta un professionista qualificato e inizia a costruire il futuro della tua abitazione!

Giugno 13, 2025/da LacosNewGroup
https://lacosgroup.it/wp-content/uploads/2025/06/Infissi-bioclimatici.jpg 600 800 LacosNewGroup /wp-content/uploads/2022/04/logo-lacosgroup2022.png LacosNewGroup2025-06-13 10:54:152025-06-13 10:54:15Infissi bioclimatici
News, Serramenti

Sostenibilità ambientale e infissi: guida per una casa eco-friendly

Immagina una casa accogliente, efficiente e rispettosa dell’ambiente: oggi non è più solo un sogno, ma una necessità. La sostenibilità ambientale è diventata il cuore pulsante delle scelte costruttive e abitative, e gli infissi giocano un ruolo cruciale in questo percorso. In questa guida completa, scoprirai come scegliere infissi e serramenti sostenibili che trasformano la tua casa in un rifugio eco-friendly, riducendo l’impatto ambientale e migliorando la qualità della vita.

Perché la sostenibilità ambientale è cruciale nel settore degli infissi

L’impatto ambientale della produzione di serramenti

La produzione di infissi tradizionali può comportare emissioni di CO2 elevate e un considerevole utilizzo di risorse naturali. La scelta dei materiali, le tecniche di lavorazione e la logistica incidono notevolmente sull’impronta ecologica complessiva. Scegliere produttori responsabili e certificati è il primo passo verso una casa più green.

Consumi energetici e isolamento termico

Gli infissi rappresentano uno degli elementi più importanti per l’efficienza energetica di un edificio. Una finestra di bassa qualità disperde calore d’inverno e fa entrare calore d’estate, aumentando i consumi per riscaldamento e condizionamento. Investire in serramenti performanti significa ridurre sprechi e bollette, migliorando il comfort abitativo.

La filiera produttiva: materiali sostenibili e riciclabilità

Una filiera sostenibile privilegia materie prime a basso impatto, processi di produzione certificati e riciclabilità a fine vita. Oggi è possibile trovare infissi costruiti con legno proveniente da foreste gestite responsabilmente (FSC), alluminio riciclato e PVC con bassa emissione di composti organici volatili (VOC).

Materiali eco-friendly per infissi e serramenti

Legno certificato FSC e legno lamellare

Il legno è un materiale naturale, rinnovabile e, se certificato FSC, garantisce la gestione responsabile delle risorse forestali. Il legno lamellare, inoltre, assicura stabilità e resistenza nel tempo, riducendo deformazioni e manutenzione.

Alluminio riciclato: leggerezza e durabilità

L’alluminio è 100% riciclabile e mantiene intatte le sue proprietà anche dopo numerosi cicli di riciclo. Gli infissi in alluminio riciclato combinano leggerezza, design moderno e resistenza alla corrosione.

PVC a bassa emissione e nuovi polimeri riciclabili

Il PVC di nuova generazione è privo di piombo e ftalati, riducendo al minimo l’impatto ambientale. Inoltre, grazie ai nuovi polimeri riciclabili, è possibile realizzare infissi con ottime prestazioni energetiche e lunga durata.

Tecnologie innovative per migliorare l’efficienza energetica

Vetri basso emissivi e doppi/tripli vetri

I vetri basso emissivi trattengono il calore in inverno e riflettono il calore esterno in estate, migliorando l’efficienza energetica dell’edificio. Le soluzioni a doppio o triplo vetro assicurano un isolamento acustico e termico superiore.

Sistemi di ventilazione integrati

Gli infissi di ultima generazione possono integrare sistemi di ventilazione controllata, migliorando la qualità dell’aria indoor senza compromettere l’efficienza energetica.

Domotica e smart home per ottimizzare i consumi

L’integrazione con la domotica permette di regolare l’apertura e la chiusura automatica degli infissi, ottimizzando la gestione energetica e aumentando il comfort abitativo.

Normative e incentivi per la sostenibilità ambientale degli infissi

Le certificazioni ambientali (CE, EPD, CAM)

Gli infissi sostenibili sono spesso accompagnati da certificazioni come CE (conformità europea), EPD (Environmental Product Declaration) e CAM (Criteri Ambientali Minimi). Queste attestano la qualità ambientale e la conformità alle normative europee.

Detrazioni fiscali e Superbonus

In Italia sono disponibili incentivi fiscali come l’Ecobonus (50% o 65%) e il Superbonus 110%, che consentono di ammortizzare i costi di sostituzione degli infissi con soluzioni sostenibili, riducendo drasticamente l’impatto economico dell’intervento.

Le direttive europee e gli obiettivi di decarbonizzazione

La normativa europea punta alla neutralità climatica entro il 2050. Questo comporta requisiti sempre più stringenti per gli edifici, e gli infissi svolgono un ruolo strategico nel raggiungimento di questi obiettivi.

Come scegliere infissi e serramenti davvero sostenibili

Valutare l’impronta ecologica dell’azienda produttrice

Verifica la politica ambientale del produttore: utilizzo di energie rinnovabili, gestione responsabile dei rifiuti e attenzione alla filiera corta sono indicatori di serietà.

Il ciclo di vita del prodotto: dalla produzione allo smaltimento

Un infisso sostenibile è progettato per durare a lungo e per essere facilmente riciclato a fine vita. Valuta la possibilità di smontaggio e di recupero dei materiali.

L’importanza di una corretta installazione per massimizzare l’efficienza

Anche il miglior infisso, se installato male, perde gran parte delle sue prestazioni. Affidati sempre a professionisti qualificati per garantire la tenuta termica e la corretta posa in opera.

FAQ

Quali sono i materiali più sostenibili per infissi e serramenti?
Legno certificato FSC, alluminio riciclato e PVC a bassa emissione sono tra le scelte più ecologiche, soprattutto se prodotti in filiere certificate.

Quanto posso risparmiare in bolletta grazie a infissi ecosostenibili?
In media si può ridurre il fabbisogno energetico fino al 30%, a seconda delle caratteristiche dell’edificio e del clima locale.

Esistono incentivi per la sostituzione di infissi non ecologici?
Sì, grazie a Ecobonus e Superbonus puoi ottenere detrazioni fiscali fino al 110% per interventi di miglioramento energetico.

Conclusione

Scegliere infissi e serramenti sostenibili non è solo una scelta responsabile per l’ambiente, ma un investimento per il benessere della tua casa e della tua famiglia. Ogni finestra può diventare un alleato nella lotta al cambiamento climatico, un simbolo di rispetto per il pianeta e un passo verso un futuro più verde. Non lasciare che la tua casa sia un ostacolo alla sostenibilità: trasforma le tue finestre in porte aperte verso un domani migliore.

Giugno 6, 2025/da LacosNewGroup
https://lacosgroup.it/wp-content/uploads/2025/06/Sostenibilita-ambientale-e-infissi.jpg 600 800 LacosNewGroup /wp-content/uploads/2022/04/logo-lacosgroup2022.png LacosNewGroup2025-06-06 07:53:222025-06-06 07:53:22Sostenibilità ambientale e infissi: guida per una casa eco-friendly
News, Pulizia, Serramenti

I migliori infissi in alluminio a taglio termico del 2025

In un mondo in cui l’efficienza energetica è diventata una priorità per ogni abitazione, scegliere i giusti infissi non è solo una questione estetica, ma una vera e propria strategia per risparmiare, vivere meglio e valorizzare la propria casa.
Tra i materiali più performanti, l’alluminio a taglio termico si distingue nel 2025 come una delle soluzioni più innovative e complete. Ma cos’è davvero? E quali sono i migliori modelli disponibili oggi sul mercato?

Questa guida ti accompagnerà passo dopo passo nella scelta dei migliori infissi in alluminio a taglio termico, spiegandoti come funzionano, quali vantaggi offrono e quali modelli considerare nel 2025.

Perché gli infissi sono così importanti per la tua casa?

Isolamento termico: il primo scudo contro freddo e caldo

Gli infissi rappresentano il punto di contatto tra interno ed esterno. Se mal progettati, diventano un punto debole da cui si disperde il calore in inverno e penetra il caldo in estate. Gli infissi in alluminio a taglio termico risolvono questo problema in modo efficace.

Comfort abitativo e risparmio energetico

Un ambiente ben isolato è più silenzioso, più caldo d’inverno, più fresco d’estate e, soprattutto, consuma meno energia. Questo si traduce in bollette più leggere e un’impronta ecologica ridotta.

L’estetica conta: design e valore dell’immobile

L’alluminio offre linee pulite, profili sottili e un look moderno, ideale per abitazioni contemporanee ma anche per restauri eleganti. Scegliere infissi di qualità significa anche aumentare il valore commerciale del proprio immobile.

Cos’è il taglio termico e come funziona negli infissi in alluminio

La tecnologia dietro il taglio termico

Il taglio termico consiste nell’inserimento di un materiale isolante (solitamente poliammide) tra la parte interna ed esterna del profilo in alluminio. Questo “intervallo” termico impedisce al calore (o al freddo) di passare da un lato all’altro del serramento.

Differenze tra alluminio a taglio termico e alluminio tradizionale

Mentre l’alluminio tradizionale è un ottimo conduttore, e quindi inadatto a trattenere il calore, la versione a taglio termico elimina questo problema, garantendo performance paragonabili – e spesso superiori – a PVC e legno.

Prestazioni certificate: trasmittanza e normative

Nel 2025, tutti i migliori infissi sono certificati secondo norme europee come la UNI EN 14351-1, con valori di trasmittanza termica (Uw) inferiori a 1,3 W/m²K. Questo li rende idonei per gli incentivi fiscali e per la classificazione energetica A e superiori.

I 5 migliori modelli di infissi in alluminio a taglio termico del 2025

1. Schüco AWS 75.SI+

  • Isolamento termico eccezionale con Uw fino a 0,9 W/m²K

  • Estetica minimale, disponibile anche con profilo a scomparsa

  • Ideale per case passive e nuovi edifici NZEB

  • Prezzo elevato, ma qualità top

2. Reynaers Masterline 8

  • Versatilità architettonica: disponibile in diverse configurazioni

  • Ottimo rapporto tra isolamento, sicurezza e design

  • Ampia personalizzazione di finiture e colori

  • Uw fino a 1,0 W/m²K

3. Aluk 77IW

  • Prodotto perfetto per riqualificazioni energetiche

  • Ottima tenuta all’aria, all’acqua e al vento

  • Design moderno, disponibile anche in versione panoramica

  • Uw fino a 1,1 W/m²K

4. Domal Slide C

  • Infisso scorrevole con taglio termico, ideale per grandi vetrate

  • Comfort termico e luminosità in un unico prodotto

  • Facile manutenzione e lunga durata

  • Uw fino a 1,3 W/m²K

5. Metra NC 75 HES

  • Prodotto italiano ad alta efficienza

  • Materiali eco-sostenibili e ottima resistenza agli agenti atmosferici

  • Uw da 0,93 a 1,2 W/m²K in base alla configurazione

Come scegliere gli infissi in alluminio a taglio termico giusti per te

Clima, esposizione e zona geografica

Chi vive in zone montane avrà esigenze diverse rispetto a chi abita al mare. Il valore di trasmittanza termica da cercare varia a seconda della fascia climatica.

Budget e Incentivi Fiscali 2025

Nel 2025 sono attivi incentivi come l’Ecobonus e il Bonus Casa, con detrazioni fino al 50% per la sostituzione degli infissi. Investire in un modello di alta qualità può rientrare nei costi ammortizzabili.

Certificazioni e Garanzie da Richiedere

Controlla che il prodotto sia marcato CE, abbia certificazioni di tenuta e venga installato da personale qualificato. La garanzia minima consigliata è di 10 anni.

Domande frequenti

1. Quanto durano gli infissi in alluminio a taglio termico?
Fino a 40-50 anni con una manutenzione minima. L’alluminio è resistente alla corrosione e agli agenti atmosferici.

2. Si possono detrarre con l’Ecobonus o il Superbonus?
Sì, se rispondono ai requisiti di trasmittanza stabiliti dalla normativa vigente. L’Ecobonus 50% resta il più utilizzato nel 2025.

3. Sono adatti anche per ambienti molto umidi o marini?
Assolutamente sì, specialmente se anodizzati o verniciati con trattamenti anticorrosione specifici.

4. Possono essere installati in edifici storici o vincolati?
Sì, purché si rispettino le indicazioni della Soprintendenza. Esistono soluzioni minimali e a profilo sottile per non alterare l’estetica originale.

Conclusione

Scegliere gli infissi in alluminio a taglio termico non è solo una questione di comfort, ma un atto di responsabilità verso il proprio futuro, la propria famiglia e l’ambiente.
Nel 2025, le opzioni sono molteplici, le tecnologie avanzate e gli incentivi invitanti: non esiste momento migliore per fare questo passo.

Ogni finestra è un confine, ma anche un’apertura. Sta a te decidere se sarà una barriera o un’opportunità per migliorare la tua casa.

Segui il nostro blog per approfondire, confrontare e scoprire tutte le novità sul mondo degli infissi e del risparmio energetico.

Maggio 29, 2025/da LacosNewGroup
https://lacosgroup.it/wp-content/uploads/2025/05/infissi-in-alluminio-a-taglio-termico-2025.jpg 600 800 LacosNewGroup /wp-content/uploads/2022/04/logo-lacosgroup2022.png LacosNewGroup2025-05-29 15:17:162025-05-29 15:25:57I migliori infissi in alluminio a taglio termico del 2025
News, Pulizia, Serramenti

Come evitare gli errori nella posa degli infissi

Immagina di aver appena concluso un’importante ristrutturazione. I pavimenti sono nuovi, le pareti impeccabili, e gli infissi splendenti. Eppure, nei mesi successivi, inizi a sentire spifferi, a notare condensa attorno ai vetri, e a vedere lievi macchie di muffa che si formano vicino ai telai. Il problema non sono gli infissi, ma come sono stati posati.

La posa degli infissi è il cuore invisibile dell’efficienza energetica di una casa. È quel passaggio tecnico che, se trascurato, può vanificare anche il più costoso dei serramenti. In questo articolo, scopriremo gli errori più comuni da evitare, le migliori tecniche di installazione e i consigli diretti degli esperti per garantirti infissi a prova di spiffero, umidità e rumore. Leggi l’articolo per scoprire come evitare errori nella posa degli infissi.

Perché la posa degli infissi è così importante

Infissi e isolamento termico: un legame vitale

Un infisso ben costruito ma mal posato perde fino al 30% della sua efficienza energetica. Le infiltrazioni d’aria e acqua si insinuano attraverso fessure impercettibili che diventano il nemico numero uno del comfort abitativo. È come indossare un piumino d’oca… con la zip aperta.

La corretta posa come investimento a lungo termine

Una posa a regola d’arte protegge l’edificio, riduce i consumi energetici e aumenta la vita utile degli infissi. Senza contare l’aumento del valore immobiliare: un edificio ben isolato è molto più appetibile sul mercato. La differenza tra un buon investimento e un incubo post-installazione è proprio qui.

Gli errori più comuni nella posa degli infissi

Mancanza di verifica del vano murario

Ogni vano finestra è un caso a sé. Non eseguire rilievi accurati può portare a misure errate, deformazioni o instabilità della finestra. Un errore comune è installare l’infisso direttamente su muratura grezza o irregolare, senza prepararla adeguatamente.

Errato utilizzo dei materiali sigillanti

Schiume poliuretaniche non protette, silicone applicato in modo discontinuo o l’assenza di barriere al vapore possono causare muffa, infiltrazioni e dispersioni termiche. La sigillatura è una scienza, non un dettaglio.

Assenza di controtelaio o telaio inadatto

Il controtelaio garantisce allineamento e isolamento. Utilizzare un controtelaio metallico non isolato è un grave errore che crea ponti termici e genera condensa. Peggio ancora, molti lo saltano del tutto.

Errori di livellamento e squadratura

Infissi non in bolla o non perfettamente squadri provocano malfunzionamenti delle ante, chiusure difettose e usura precoce delle guarnizioni. Un errore di pochi millimetri compromette anni di utilizzo.

Installazione frettolosa o affidata a personale non qualificato

La fretta è nemica della qualità. E affidarsi a installatori improvvisati è una delle cause principali di errori invisibili ma irreparabili. La posa non è un lavoro accessorio, è una disciplina tecnica certificabile.

Tecniche corrette per una posa a regola d’arte

Posa in opera secondo la norma UNI 11673

Questa norma stabilisce i criteri tecnici e prestazionali della posa. È lo standard di riferimento per chi desidera una casa efficiente, sicura e conforme alle normative edilizie.

Utilizzo di nastri espandenti e materiali termoacustici

I nastri autoespandenti, le barriere al vapore e i materiali isolanti tra muratura e telaio garantiscono ermeticità e continuità della barriera termica e acustica. La posa va fatta “a tre livelli”: barriera all’aria all’interno, barriera termica al centro, barriera all’acqua all’esterno.

Ruolo del controtelaio isolante

Il controtelaio in materiale isolante (come XPS o poliuretano) annulla i ponti termici. È l’interfaccia tra muratura e infisso, e va scelto con la stessa cura del serramento stesso.

Verifiche post-installazione: test di tenuta all’aria e all’acqua

I veri professionisti testano la posa con strumenti come il Blower Door Test o la termografia, per assicurarsi che l’infisso non presenti fughe invisibili.

Consigli pratici degli esperti

Come scegliere l’installatore giusto

Verifica che l’installatore sia certificato secondo la UNI 11673-2. Chiedi foto di lavori precedenti, leggi le recensioni, e preferisci chi collabora con produttori di infissi certificati.

Checklist prima, durante e dopo la posa

  1. Prima: verifica misure, condizioni del vano e tipo di controtelaio.

  2. Durante: controlla i materiali usati, livellamento e fissaggio.

  3. Dopo: verifica apertura, chiusura, assenza di spifferi e sigillatura.

Errori “invisibili” da far controllare a un tecnico qualificato

Muffa, condensa, scarsa insonorizzazione e infiltrazioni sono sintomi che la posa è stata eseguita male, anche se l’infisso appare perfetto. Un tecnico può identificare i difetti con strumenti di precisione.

Domande frequenti su errori nella posa degli infissi

Quali sono i segnali di una posa errata degli infissi?

Spifferi, difficoltà di apertura/chiusura, condensa interna, infiltrazioni e rumori esterni accentuati.

Cosa fare se gli infissi appena installati presentano spifferi?

Contatta subito l’installatore. In caso di inadempienza, valuta una perizia e un intervento correttivo da parte di un tecnico indipendente.

È obbligatorio rispettare la norma UNI 11673?

Non è obbligatoria per legge, ma è fortemente raccomandata e richiesta nei cantieri di qualità, oltre a essere un criterio per detrazioni fiscali.

Quanto incide la posa sulla classe energetica dell’immobile?

In modo determinante. Una posa scorretta può declassare l’immobile di una o più classi energetiche, annullando il valore dell’investimento sugli infissi.

Posso controllare da solo se gli infissi sono posati bene?

Puoi fare una prima verifica visiva e funzionale, ma per una diagnosi completa servono strumenti e competenze tecniche specifiche.

Conclusione

Un infisso vale quanto la sua posa. È una verità scomoda, ma necessaria. Il comfort della tua casa, la salute delle pareti, il silenzio che ti protegge dal mondo esterno: tutto questo dipende da come quei pochi centimetri tra muro e telaio sono stati trattati.

Non lasciare nulla al caso. Affidati solo a professionisti, pretendendo trasparenza, certificazioni e rispetto delle normative. È l’unico modo per proteggere il tuo investimento, la tua casa, e la serenità di chi ci vive. Contattaci ora!

Maggio 22, 2025/da LacosNewGroup
https://lacosgroup.it/wp-content/uploads/2025/05/errori-nella-posa-degli-infissi.jpg 600 800 LacosNewGroup /wp-content/uploads/2022/04/logo-lacosgroup2022.png LacosNewGroup2025-05-22 14:25:022025-05-22 14:25:02Come evitare gli errori nella posa degli infissi
News, Pulizia, Serramenti

Manutenzione stagionale degli infissi

C’è un alleato silenzioso nelle nostre case, spesso trascurato, ma essenziale per il comfort, l’efficienza energetica e la sicurezza: gli infissi. Che siano in legno caldo, PVC moderno o alluminio resistente, questi elementi ci proteggono dal caldo torrido, dal gelo pungente, dal vento e dai rumori esterni. Ma come ogni eroe, anche loro hanno bisogno di cure regolari.
La manutenzione stagionale degli infissi non è un vezzo da maniaci della pulizia: è una strategia intelligente per allungarne la vita, risparmiare energia e preservare il valore dell’immobile.

Questa guida completa ti accompagnerà in ogni stagione, passo dopo passo, offrendoti consigli pratici, prodotti consigliati e una visione d’insieme professionale. Preparati a trasformarti nel paladino dei tuoi serramenti.

Perché la manutenzione stagionale è fondamentale per gli infissi

L’importanza di proteggere il tuo investimento

Gli infissi rappresentano un investimento considerevole. Una corretta manutenzione evita usura precoce, infiltrazioni, spifferi e malfunzionamenti. Prendersene cura vuol dire anche evitare costose sostituzioni anticipate.

Prevenire danni strutturali e dispersioni energetiche

La trascuratezza può portare a dispersioni di calore in inverno e a un aumento della temperatura interna in estate. Una casa con infissi ben mantenuti è più efficiente e sostenibile.

Differenze tra legno, PVC e alluminio

  • Legno: richiede trattamenti protettivi e controllo dell’umidità.

  • PVC: facile da mantenere, ma sensibile al calore e ai raggi UV.

  • Alluminio: molto resistente, ma attenzione alla lubrificazione delle giunture e agli accumuli di polvere.

Manutenzione degli infissi in primavera

Pulizia profonda dopo l’inverno

Rimuovi polvere, smog e detriti usando un panno morbido e detergente neutro. Evita prodotti aggressivi che possono danneggiare la vernice o le guarnizioni.

Controllo guarnizioni e sigillature

Controlla che le guarnizioni siano morbide e integre. In caso contrario, sostituiscile: sono essenziali per garantire l’isolamento acustico e termico.

Lubrificazione meccanismi di apertura

Applica olio specifico su cerniere, cardini e scorrimenti. Un movimento fluido è sinonimo di salute dell’infisso.

Manutenzione degli infissi in estate

Protezione dai raggi UV

Per infissi in legno e PVC, applica prodotti protettivi contro i raggi solari. Tende o pellicole schermanti aiutano a ridurre l’esposizione diretta.

Verifica ventilazione e micro-ventilazione

Assicurati che le finestre siano capaci di garantire il corretto ricambio d’aria, senza compromettere la tenuta.

Tende e schermature per prevenire l’usura

Una schermatura ben posizionata riduce l’usura superficiale e aiuta a mantenere stabile la temperatura interna.

Manutenzione degli infissi in autunno

Preparare gli infissi al freddo

Controlla tenuta, chiusure e isolamento. Questo è il momento perfetto per sistemare tutto prima che arrivi il gelo.

Ispezione delle guarnizioni

Verifica eventuali crepe o irrigidimenti. Le guarnizioni vecchie non solo perdono efficacia, ma possono causare infiltrazioni.

Trattamenti protettivi per legno e alluminio

Applica cera protettiva o oli per proteggere il legno dall’umidità. Per l’alluminio, usa prodotti anticorrosione.

Manutenzione degli infissi in inverno

Controlli contro l’umidità e la condensa

L’umidità interna può rovinare vetri e telai. Arieggia regolarmente e verifica che non si formino muffe o gocce.

Sigillature termiche: quando rifarle

Controlla che le sigillature attorno al vetro siano integre. Se noti fessure o perdite d’aria, è il momento di rifarle.

Check-list di emergenza in caso di gelo

  • Non forzare finestre ghiacciate.

  • Usa spray sbrinanti sulle cerniere bloccate.

  • Verifica che l’acqua piovana defluisca correttamente (controllo dei fori di scolo).

Strumenti e prodotti consigliati per una manutenzione efficace

Pulitori neutri, oli specifici, cere e spray

  • Detergenti neutri per superfici

  • Olio lubrificante per serrature e cerniere

  • Cera per legno e prodotti UV per PVC

Kit di manutenzione stagionale

Molte aziende offrono kit pronti all’uso con tutto il necessario per la pulizia e la protezione dei serramenti.

Dove acquistare prodotti di qualità

Consigliamo ferramenta specializzate, store online con certificazione CE, o rivenditori di marchi noti nel settore serramenti.

Errori da evitare durante la manutenzione degli infissi

Prodotti aggressivi e detergenti sbagliati

No a candeggina, ammoniaca e solventi: possono rovinare materiali e componenti.

Trascurare i piccoli segnali di usura

Rumori, difficoltà di chiusura, spifferi: segnali che qualcosa non va. Intervieni subito.

Interventi non adatti al materiale dell’infisso

Usare lo stesso trattamento per tutti i materiali è un errore. Ogni tipo di infisso richiede prodotti e tecniche diverse.

Conclusione

In un mondo dove il tempo logora ogni cosa, tu puoi fare la differenza. Con questa guida, sei pronto a prenderti cura dei tuoi infissi come un vero professionista. Non è solo una questione di estetica, ma di efficienza, sicurezza e risparmio nel tempo.
Ogni stagione rappresenta una nuova sfida, ma con gli strumenti giusti e la consapevolezza maturata, la tua casa sarà sempre pronta a resistere.

Non aspettare che sia troppo tardi: prenditi cura dei tuoi infissi oggi e goditi una casa più accogliente, sicura ed efficiente.

FAQ

1. Ogni quanto tempo bisogna fare manutenzione agli infissi?
Almeno 4 volte l’anno, seguendo il cambio di stagione. Alcune verifiche (come la pulizia) andrebbero fatte anche mensilmente.

2. Qual è la differenza nella manutenzione tra infissi in legno, PVC e alluminio?
Il legno necessita di trattamenti protettivi periodici. Il PVC va protetto dai raggi UV. L’alluminio richiede lubrificazioni e pulizie antiossidanti.

3. Posso fare tutto da solo o serve un tecnico?
Molte operazioni sono fai-da-te, ma per guarnizioni, vetri doppi e sigillature si consiglia l’intervento di un esperto.

4. Quali prodotti sono migliori per la manutenzione stagionale?
Detergenti neutri, oli specifici, cere protettive e kit certificati per serramenti.

5. Cosa succede se trascuro la manutenzione stagionale degli infissi?
Rischi guasti, dispersione termica, aumento dei consumi, infiltrazioni d’acqua e necessità di sostituzioni costose.

Maggio 15, 2025/da LacosNewGroup
https://lacosgroup.it/wp-content/uploads/2025/05/Manutenzione-stagionale-degli-infissi.jpg 600 800 LacosNewGroup /wp-content/uploads/2022/04/logo-lacosgroup2022.png LacosNewGroup2025-05-15 07:40:372025-05-15 07:40:37Manutenzione stagionale degli infissi
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Comfort acustico in casa

Il silenzio è diventato un bene sempre più prezioso. In un mondo in cui siamo costantemente circondati da rumori — traffico, vicini rumorosi, lavori in strada — il comfort acustico in casa non è più un lusso, ma una necessità. Il luogo in cui viviamo dovrebbe essere un rifugio protetto, dove ritrovare pace, concentrazione e benessere. In questa guida completa esploreremo come gli infissi giusti possano trasformare la tua abitazione in un’oasi di tranquillità, proteggendoti dal rumore esterno e migliorando sensibilmente la qualità della tua vita.

Perché il comfort acustico è essenziale in casa

I danni del rumore sulla salute

Numerosi studi scientifici dimostrano che l’inquinamento acustico è una delle principali cause di stress cronico. Esporsi continuamente a rumori superiori a 50 decibel può provocare disturbi del sonno, irritabilità, difficoltà di concentrazione e persino problemi cardiovascolari. La casa dovrebbe invece essere il luogo dove rigenerarsi, riposare, sentirsi al sicuro.

Benefici di una casa silenziosa sul benessere psicofisico

Una casa silenziosa favorisce il sonno profondo, aumenta la produttività per chi lavora in smart working e migliora l’umore. È uno spazio in cui si può meditare, leggere, parlare senza alzare la voce. Il comfort acustico è strettamente legato al benessere mentale ed emotivo.

Comfort e valore immobiliare: un connubio vincente

Oggi più che mai, chi acquista o ristruttura una casa cerca isolamento non solo termico, ma anche acustico. Installare infissi performanti aumenta il valore dell’immobile e lo rende più appetibile sul mercato. È un investimento concreto e misurabile nel tempo.

Infissi e isolamento acustico: cosa devi sapere

Tipologie di rumore da isolare

Non tutti i rumori sono uguali. Esistono:

  • Rumori aerei esterni: traffico, clacson, sirene, voci dalla strada.

  • Rumori interni: televisori, impianti, conversazioni nei condomini.

  • Rumori impattivi: passi, colpi, vibrazioni trasmesse dalla struttura.

Ogni tipo di rumore richiede una diversa strategia di isolamento.

Cos’è il potere fonoisolante (Rw)

L’indice Rw (Weighted Sound Reduction Index) misura la capacità di un infisso di abbattere i decibel. Più alto è il valore Rw, maggiore è la protezione acustica. Per esempio:

  • Finestre standard: Rw intorno a 28-30 dB

  • Infissi acustici performanti: Rw superiore a 40-45 dB

I materiali più efficaci per l’isolamento

I materiali degli infissi influiscono direttamente sulla loro efficacia acustica:

  • PVC: ottimo isolamento grazie alla struttura a camere.

  • Alluminio con taglio termico: leggero ma efficace se abbinato a vetri adeguati.

  • Legno: eccellente isolante naturale, ideale per ambienti rustici o classici.

La vera efficienza si ottiene combinando vetri isolanti, telai ben progettati e guarnizioni ermetiche.

Come scegliere infissi ad alte prestazioni acustiche

Doppi e tripli vetri: quale scegliere e quando

  • Doppio vetro: adatto per ambienti semi-rumorosi, garantisce un buon compromesso tra isolamento termico e acustico.

  • Triplo vetro: ideale per chi vive in zone molto trafficate o vicino a fonti di rumore costante. L’intercapedine tra i vetri, spesso riempita con gas argon, abbatte le vibrazioni sonore in modo eccellente.

Profili e guarnizioni: dettagli che fanno la differenza

Non basta avere un buon vetro: il telaio dell’infisso e le guarnizioni devono garantire tenuta all’aria e alle vibrazioni. Le guarnizioni doppie o triple in EPDM o silicone contribuiscono enormemente all’isolamento.

Certificazioni e normative da conoscere

Quando scegli un infisso, verifica che rispetti le norme UNI EN ISO 10140 e UNI EN ISO 717, che regolano le prestazioni acustiche. Cerca prodotti certificati CE e possibilmente Made in Italy, garanzia di qualità e durabilità.

Errori da evitare nella scelta degli infissi antirumore

Non valutare il contesto esterno

Ogni casa è diversa. Vivere in centro città o in campagna cambia radicalmente le esigenze acustiche. Affidarsi a un professionista per una valutazione fonometrica può fare la differenza.

Fidarsi solo del prezzo e non delle prestazioni

Infissi economici raramente offrono alte prestazioni acustiche. È meglio un investimento mirato su materiali certificati, piuttosto che ritrovarsi con un prodotto inefficace.

Sottovalutare la corretta installazione

Anche il miglior infisso fallisce se mal installato. I ponti acustici tra telaio e muratura sono spesso il punto debole. Richiedi sempre una posa in opera qualificata e a norma.

Soluzioni su misura: quando intervenire e come

Ristrutturazioni e bonus acustici

Intervenire durante una ristrutturazione è il momento ideale. Esistono anche agevolazioni fiscali che coprono parte della spesa per il miglioramento dell’isolamento acustico, inquadrate all’interno di bonus edilizi o per l’efficienza energetica.

Migliorare infissi esistenti: è possibile?

In alcuni casi è possibile applicare vetri fonoisolanti su infissi esistenti o migliorare le guarnizioni, ma non sempre è sufficiente. È fondamentale valutare il rapporto costo/beneficio.

Collaborare con professionisti del settore

Il supporto di serramentisti specializzati e tecnici acustici può aiutarti a individuare la soluzione perfetta per la tua abitazione. Chiedi sempre una simulazione acustica prima di acquistare.

Caso studio: trasformare un appartamento rumoroso in un’oasi di silenzio

Silvia viveva in un appartamento al secondo piano di una trafficata via di Milano. Le finestre in legno con vetro singolo lasciavano passare ogni rumore. Dopo essersi rivolta a un tecnico specializzato, ha sostituito i vecchi infissi con serramenti in PVC triplo vetro certificati Rw 45 dB. Il risultato? “È come vivere in campagna. Dormo tutta la notte senza interruzioni, riesco a lavorare da casa con serenità. È stato il miglior investimento per la mia salute e la mia pace mentale”.

Conclusione

Il silenzio non è solo l’assenza di rumore, è uno stato dell’anima. È la possibilità di ascoltarsi, di vivere la propria casa come un luogo di ricarica e riflessione. Scegliere gli infissi giusti significa fare un passo concreto verso un benessere profondo e duraturo. Non aspettare che il rumore ti rubi energia e salute: crea oggi stesso il tuo rifugio silenzioso e raggiungi il comfort acustico in casa.


FAQ sul comfort acustico in casa

1. Qual è il livello ideale di isolamento acustico in casa?
Un valore Rw di almeno 40 dB è considerato ottimale per un buon comfort acustico.

2. Quanto costano infissi ad alta prestazione acustica?
Il prezzo varia da 400 a 900 euro al metro quadro, a seconda di materiali, vetri e certificazioni.

3. I vetri doppi bastano per isolare dai rumori urbani?
Dipende dall’intensità del rumore: per traffico leggero bastano, ma per zone rumorose è meglio il triplo vetro.

4. Esistono incentivi fiscali per l’isolamento acustico?
Sì, alcuni bonus edilizi coprono interventi per l’efficienza energetica e acustica, soprattutto in caso di ristrutturazioni.

5. È possibile migliorare l’acustica senza sostituire gli infissi?
In parte sì, con vetri isolanti aggiuntivi o guarnizioni migliorate, ma la sostituzione resta la soluzione più efficace.

Maggio 8, 2025/da LacosNewGroup
https://lacosgroup.it/wp-content/uploads/2025/05/Comfort-acustico-in-casa.jpg 600 800 LacosNewGroup /wp-content/uploads/2022/04/logo-lacosgroup2022.png LacosNewGroup2025-05-08 10:55:222025-05-08 10:55:22Comfort acustico in casa
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Bonus barriere architettoniche infissi 2025

Nel cuore delle nuove politiche di riqualificazione edilizia del 2025, un’agevolazione spicca per impatto sociale e praticità: il bonus barriere architettoniche. Non tutti sanno che anche infissi e serramenti rientrano tra gli interventi agevolabili, aprendo la strada a una casa più accessibile, sicura e intelligente.

Questo incentivo non riguarda solo le persone con disabilità, ma chiunque voglia migliorare l’accessibilità del proprio immobile. Scopriamo insieme tutti i dettagli per ottenere il bonus sugli infissi nel 2025, come funziona, chi ne ha diritto e quali vantaggi porta nella vita quotidiana.

Cos’è il bonus barriere architettoniche 2025

La nascita del bonus e gli aggiornamenti 2025

Introdotto con la Legge di Bilancio 2022, il bonus barriere architettoniche è stato prorogato anche per il 2025, con una detrazione fiscale del 75% per lavori mirati all’eliminazione degli ostacoli alla mobilità all’interno degli edifici.

L’ultima versione prevede specifici requisiti tecnici, criteri di spesa e documentazione rigorosa. Ma la buona notizia è che non serve necessariamente una disabilità certificata per accedere all’agevolazione: basta dimostrare che l’intervento rende più fruibile l’ambiente abitativo.

Obiettivi sociali e ambientali dell’incentivo

Il bonus non è solo una misura edilizia: è uno strumento di inclusione. Favorisce l’invecchiamento attivo, supporta le famiglie con bambini e migliora la qualità della vita quotidiana. Inoltre, permette la sostituzione con infissi a risparmio energetico, contribuendo alla sostenibilità ambientale.

Differenze con altri bonus edilizi

A differenza dell’Ecobonus o del Superbonus, il bonus barriere architettoniche non richiede salti di classe energetica e non è vincolato a ISEE o requisiti reddituali. È quindi più accessibile e più facilmente applicabile in molte situazioni.

Infissi e serramenti: quando sono ammessi al bonus

Requisiti tecnici per l’accessibilità

Per essere ammessi all’agevolazione, gli infissi devono contribuire all’eliminazione delle barriere architettoniche. Questo include:

  • Adozione di aperture scorrevoli o automatiche

  • Sostituzione di infissi che limitano l’accesso a persone con mobilità ridotta

  • Installazione di porte più larghe per il passaggio agevole di carrozzine

  • Finestre posizionate a un’altezza accessibile

Tipologie di infissi ammissibili

  • Porte interne e d’ingresso

  • Finestre con apertura facilitata

  • Sistemi scorrevoli o a libro

  • Infissi automatizzati o motorizzati

Cosa significa “abbattimento di barriere architettoniche” applicato agli infissi

Significa intervenire su tutti quegli ostacoli fisici che impediscono o rendono difficoltoso l’accesso, l’uscita o la fruizione di uno spazio. Sostituire una porta stretta, un serramento pesante o una finestra difficilmente apribile può fare la differenza tra un ambiente inclusivo e uno esclusivo.

A chi spetta il bonus barriere architettoniche per infissi

Proprietari, inquilini e usufruttuari

L’agevolazione è disponibile per:

  • Proprietari di immobili

  • Inquilini con il consenso del proprietario

  • Comodatari e usufruttuari

  • Condomini per le parti comuni

Edifici residenziali e parti comuni condominiali

Il bonus si applica sia alle unità immobiliari singole, sia alle parti comuni degli edifici (ad esempio, portoni di ingresso automatizzati o infissi negli spazi comuni).

Inclusività e casi particolari

Un grande vantaggio del bonus è che non è riservato esclusivamente a persone con disabilità. Anche anziani, famiglie con bambini, donne in gravidanza o chi semplicemente vuole migliorare l’accessibilità della casa può usufruirne.

Detrazioni, massimali e modalità di accesso

Percentuali di detrazione nel 2025

Il bonus prevede una detrazione del 75% delle spese sostenute, da ripartire in 5 rate annuali di pari importo.

Limiti di spesa per gli infissi

I massimali sono:

  • 50.000 € per edifici unifamiliari o unità indipendenti

  • 40.000 € per ogni unità abitativa in edifici composti da 2 a 8 unità

  • 30.000 € per ogni unità abitativa in edifici con più di 8 unità

Modalità di pagamento e documentazione

Per accedere al bonus è necessario:

  • Pagare con bonifico parlante

  • Presentare una dichiarazione del tecnico sull’eliminazione delle barriere

  • Conservare fatture, ricevute, asseverazioni

Come richiedere il bonus per infissi nel 2025

Procedura passo dopo passo

  1. Progetto e valutazione tecnica degli infissi da sostituire

  2. Preventivo e sopralluogo da parte di un installatore certificato

  3. Redazione della relazione tecnica e documentazione

  4. Esecuzione dei lavori

  5. Pagamenti tracciabili

  6. Inserimento della pratica nella dichiarazione dei redditi

Attestazioni tecniche da allegare

È necessaria una dichiarazione tecnica che attesti che gli infissi nuovi rispondono ai requisiti previsti per l’abbattimento delle barriere architettoniche (larghezza, apertura facilitata, accessibilità).

Portali e soggetti abilitati

La richiesta può essere fatta tramite:

  • CAF e commercialisti

  • Tecnici abilitati (geometri, architetti, ingegneri)

  • Portale ENEA (se richiesto)

Vantaggi concreti del bonus barriere architettoniche per infissi

Miglioramento della qualità della vita

Installare infissi accessibili significa vivere meglio ogni giorno, anche per chi oggi non ha limitazioni motorie ma pensa al futuro.

Incremento del valore immobiliare

Una casa accessibile è più appetibile sul mercato. Gli infissi inclusivi sono un valore aggiunto in fase di vendita o affitto.

Sostenibilità e comfort abitativo

Molti infissi moderni sono anche energeticamente efficienti, contribuendo al risparmio in bolletta e alla sostenibilità ambientale.

Domande frequenti

Posso sostituire solo la porta d’ingresso con il bonus 2025?

Sì, se l’intervento ha finalità di eliminazione delle barriere architettoniche (es. porta automatizzata o più larga).

Il bonus copre anche l’automazione degli infissi?

Sì, l’automazione rientra negli interventi ammessi se migliora l’accessibilità.

È cumulabile con altri incentivi edilizi?

No, non è cumulabile con Superbonus o Ecobonus per le stesse spese, ma può essere usato per interventi differenti.

Serve un tecnico per certificare l’intervento?

Sì, è obbligatoria una dichiarazione tecnica di conformità ai requisiti previsti.

Si applica anche alle case in affitto?

Sì, con il consenso del proprietario, anche gli inquilini possono accedere al bonus.

Conclusione

Immagina una casa dove ogni porta si apre facilmente, dove la luce entra senza ostacoli, dove l’accesso è libero per tutti. Il bonus barriere architettoniche infissi 2025 non è solo una detrazione fiscale: è una scelta di civiltà, futuro e benessere.

È il momento perfetto per agire: migliora la tua casa, dai valore al tuo immobile e costruisci un ambiente dove ogni persona, oggi e domani, possa sentirsi veramente a casa.

Aprile 30, 2025/da LacosNewGroup
https://lacosgroup.it/wp-content/uploads/2025/04/Bonus-barriere-architettoniche-infissi-2025.jpg 600 800 LacosNewGroup /wp-content/uploads/2022/04/logo-lacosgroup2022.png LacosNewGroup2025-04-30 10:39:342025-04-30 10:39:34Bonus barriere architettoniche infissi 2025
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Serramenti smart

Immagina di svegliarti al mattino e trovare le tende che si alzano da sole per lasciar entrare la luce, le finestre che regolano la temperatura interna automaticamente, e la tua casa che “sa” come farti stare bene. Non è fantascienza, è il presente. I serramenti smart stanno rivoluzionando il nostro modo di vivere gli spazi domestici, rendendoli più sicuri, efficienti, e straordinariamente intelligenti. In questo articolo scoprirai come funzionano, quali sono i vantaggi reali e come scegliere i migliori per la tua abitazione.

Cosa sono i serramenti smart?

Definizione e caratteristiche principali

I serramenti smart sono infissi dotati di tecnologie avanzate che permettono il controllo automatico e da remoto delle funzioni tradizionali, come apertura, chiusura, oscuramento e isolamento. Grazie a sensori, attuatori e connessioni wireless, questi sistemi si integrano perfettamente in un ambiente domotico.

La differenza tra infissi tradizionali e smart

Mentre i serramenti classici si limitano a un’apertura manuale e a un isolamento passivo, i serramenti intelligenti si adattano al contesto ambientale: reagiscono ai cambiamenti climatici, al livello di luce, o alla presenza di persone. Inoltre, possono essere gestiti da smartphone, tablet, o assistenti vocali come Alexa e Google Assistant.

I materiali più utilizzati nei serramenti intelligenti

I serramenti smart vengono realizzati in materiali innovativi e performanti:

  • Alluminio: resistente, leggero, durevole

  • PVC: ottimo isolante termico ed economico

  • Legno-alluminio: estetica calda del legno con la tecnologia dell’alluminio

Le tecnologie alla base dei serramenti smart

Sensori intelligenti per luce, temperatura e apertura

I sensori ambientali sono il cuore pulsante dei serramenti smart. Monitorano costantemente:

  • Temperatura interna/esterna

  • Livelli di umidità

  • Intensità luminosa

  • Presenza o movimento

Integrazione con la domotica e gli assistenti vocali

Con i serramenti smart puoi aprire una finestra con un semplice comando vocale. I dispositivi sono compatibili con sistemi come:

  • Amazon Alexa

  • Google Home

  • Apple HomeKit e con centraline domotiche integrate per gestire l’intera casa da un’unica app.

Controllo da remoto tramite app e smartphone

Ovunque ti trovi, puoi controllare i tuoi infissi tramite app dedicate: aprire, chiudere, ventilare, impostare scenari automatici… anche ricevere notifiche in caso di tentativi di intrusione o finestre lasciate aperte.

I vantaggi dei serramenti smart

Risparmio energetico e isolamento termico

Grazie alla regolazione automatica, i serramenti smart contribuiscono a:

  • Ridurre i consumi di riscaldamento e climatizzazione

  • Ottimizzare l’irraggiamento solare

  • Minimizzare le dispersioni termiche

Sicurezza avanzata contro intrusioni

Sistemi di rilevamento apertura anomala, allarmi integrati, vetri antisfondamento e notifiche in tempo reale rendono la casa molto più sicura contro i tentativi di effrazione.

Comfort abitativo personalizzato

Puoi programmare i tuoi infissi in base a orari, routine o condizioni climatiche, creando scenari personalizzati per ogni momento della giornata.

Valorizzazione dell’immobile

Un’abitazione dotata di sistemi intelligenti aumenta il suo valore di mercato e diventa più attrattiva per acquirenti e affittuari attenti alla tecnologia.

Come scegliere i serramenti smart più adatti?

Consigli per la scelta in base all’ambiente

  • Per ambienti esposti al sole: vetri intelligenti anti-UV

  • Per zone fredde: triplo vetro e sensori termici avanzati

  • Per ville isolate: massima sicurezza e controllo remoto avanzato

Affidabilità dei produttori e certificazioni

Affidati a marchi noti nel settore con certificazioni come CE, ISO 9001, e documentazione sulle prestazioni energetiche e acustiche.

Manutenzione e durata nel tempo

I serramenti smart richiedono poca manutenzione, ma è importante:

  • Aggiornare regolarmente il software

  • Verificare la carica delle batterie dei sensori

  • Effettuare controlli periodici dei meccanismi automatici

Il futuro dei serramenti: cosa aspettarsi?

Innovazioni in arrivo

  • Vetri auto-oscuranti

  • Infissi fotovoltaici

  • Sistemi predittivi che anticipano il meteo

Sostenibilità e materiali ecologici

L’evoluzione spinge verso:

  • Materiali riciclati

  • Produzione a basso impatto ambientale

  • Sistemi integrati con energie rinnovabili

Serramenti intelligenti e intelligenza artificiale

Nel futuro, l’IA analizzerà le nostre abitudini per adattare gli infissi in modo ancora più personalizzato, creando ambienti completamente reattivi.

Domande frequenti

I serramenti smart funzionano senza connessione internet?
Sì, alcune funzioni base sono garantite localmente, ma per il controllo da remoto serve una connessione.

Posso installare i serramenti smart in una casa già esistente?
Assolutamente sì. Sono disponibili soluzioni retrofit e kit di aggiornamento.

Quanto tempo dura la batteria dei sensori intelligenti?
La durata media è tra i 2 e i 5 anni, a seconda dell’uso e della qualità del prodotto.

Sono compatibili con Alexa, Google Home e altri sistemi domotici?
La maggior parte sì, ma è sempre consigliabile controllare la compatibilità del dispositivo.

È possibile detrarre fiscalmente l’acquisto?
Sì, tramite Ecobonus e Bonus Casa, rispettando i requisiti di legge.

Conclusione

I serramenti smart non sono solo un upgrade estetico o funzionale, ma rappresentano un cambio di paradigma. Rendono la casa più viva, più sicura, più tua. Non è più il futuro: è il presente che bussa alle tue finestre intelligenti. Apri, e lasciati sorprendere.

Aprile 24, 2025/da LacosNewGroup
https://lacosgroup.it/wp-content/uploads/2025/04/Serramenti-smart.jpg 600 800 LacosNewGroup /wp-content/uploads/2022/04/logo-lacosgroup2022.png LacosNewGroup2025-04-24 10:19:502025-04-24 10:19:50Serramenti smart
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Vetro selettivo o basso emissivo: quale scegliere

Immagina una casa dove la luce naturale entra generosa, ma senza surriscaldare le stanze in estate. Dove il calore prodotto d’inverno non sfugge dalle finestre, lasciando gli ambienti caldi, accoglienti e protetti dal gelo. Questo equilibrio perfetto tra estetica, funzionalità ed efficienza energetica è oggi possibile grazie a una tecnologia invisibile ma rivoluzionaria: i vetri basso emissivi e selettivi.

Se stai valutando la sostituzione dei tuoi infissi o stai costruendo una nuova abitazione, potresti trovarti davanti a un bivio: vetro selettivo o basso emissivo? Qual è il migliore per la tua casa? Quale garantisce il miglior risparmio energetico? In questo articolo ti guiderò passo dopo passo per comprendere a fondo differenze, vantaggi e applicazioni pratiche di entrambe le tecnologie, aiutandoti a compiere la scelta più giusta per il tuo comfort abitativo.

Cos’è il vetro basso emissivo

Come funziona: il trattamento invisibile sulla superficie interna

Il vetro basso emissivo è un tipo di vetro trattato con un rivestimento microscopico di ossidi metallici, invisibile all’occhio umano, che si applica sulla superficie interna del vetro (quella rivolta verso la camera d’aria del doppio o triplo vetro). Questo strato ha una funzione fondamentale: riflette il calore radiante generato all’interno della casa, impedendone la dispersione verso l’esterno.

Vantaggi in inverno: isolamento termico e risparmio energetico

Il beneficio principale del vetro basso emissivo si percepisce nei mesi freddi: mantiene il calore interno, riducendo la necessità di riscaldare continuamente gli ambienti. Il risultato è una casa più calda, bollette più leggere e minore impatto ambientale. Inoltre, migliora la classe energetica dell’edificio e riduce il rischio di condensa sulle superfici vetrate.

Ideale per: climi freddi e abitazioni esposte a nord

Questo tipo di vetro è particolarmente indicato in zone dove gli inverni sono rigidi o per ambienti poco esposti al sole, come quelli rivolti a nord o in edifici ombreggiati. In questi contesti, il vetro basso emissivo aiuta a compensare la mancanza di calore naturale, offrendo un isolamento termico superiore.

Cos’è il vetro selettivo

Il principio selettivo: lascia entrare la luce, blocca il calore

Il vetro selettivo è progettato per filtrare selettivamente la radiazione solare, lasciando passare la luce visibile ma bloccando la parte infrarossa responsabile del surriscaldamento degli ambienti. Anche in questo caso, il trattamento avviene mediante uno strato trasparente applicato alla superficie del vetro, ma con caratteristiche ottimizzate per le stagioni calde.

Vantaggi in estate: comfort termico e protezione dai raggi solari

Il vetro selettivo è un alleato potente contro il caldo estivo. Riduce l’ingresso del calore solare diretto, contribuendo a mantenere gli ambienti interni freschi e confortevoli anche nelle ore più calde. Questo consente di ridurre l’uso dei condizionatori, abbassare i consumi elettrici e migliorare la qualità dell’abitare, senza rinunciare alla luce naturale.

Ideale per: zone soleggiate e grandi vetrate esposte a sud

Perfetto per abitazioni con ampie superfici vetrate, esposizione a sud o ovest e situate in regioni dal clima caldo o temperato. In questi contesti, il vetro selettivo filtra il sole in modo intelligente, evitando l’effetto serra interno che spesso caratterizza gli edifici moderni.

Differenze chiave tra vetro selettivo e basso emissivo

Composizione e trattamenti superficiali

Entrambi i vetri sono frutto di tecnologie avanzate e condividono un principio comune: migliorare l’efficienza energetica. Tuttavia, il vetro basso emissivo riflette il calore interno, mentre il vetro selettivo blocca il calore esterno. I trattamenti superficiali sono simili per tecnica, ma differenti per composizione e funzione.

Prestazioni in base al clima e all’orientamento della casa

  • Zone fredde o poco soleggiate → vetro basso emissivo

  • Zone calde o molto soleggiate → vetro selettivo

  • Zone a clima misto o vetrate esposte a sud e nord → combinazione di entrambi

Prezzo: quale costa di più e perché?

Il vetro selettivo tende ad avere un costo leggermente superiore rispetto a quello basso emissivo, per via della maggiore complessità tecnologica. Tuttavia, la differenza si ammortizza rapidamente grazie al risparmio sui consumi energetici, specialmente in ambienti molto esposti al sole.

Quale vetro scegliere per i tuoi infissi?

Analisi del contesto climatico

Il primo criterio per decidere è il clima in cui vivi. In montagna o in zone dal clima freddo, il vetro basso emissivo sarà il tuo miglior alleato. Al contrario, se vivi in una zona soleggiata o in città con estati torride, meglio puntare sul vetro selettivo.

Considerazioni architettoniche e orientamento solare

Oltre al clima, è essenziale valutare l’orientamento dell’abitazione. Le stanze rivolte a sud possono beneficiare del vetro selettivo, mentre quelle a nord richiedono maggiore isolamento.

Combinazioni ibride: doppio o triplo vetro con entrambe le tecnologie

La soluzione ideale? Utilizzare vetri combinati, con una lastra selettiva verso l’esterno e una basso emissiva verso l’interno. Questa configurazione, presente in molti vetri doppi e tripli di ultima generazione, massimizza l’efficienza in tutte le stagioni.

Benefici per il risparmio energetico e il comfort abitativo

Bollette più leggere tutto l’anno

L’effetto diretto dell’uso di vetri selettivi o basso emissivi è un netto calo dei consumi energetici, con un risparmio annuo che può superare anche il 20% in certe zone climatiche.

Minore uso di climatizzatori e riscaldamento

Riducendo la necessità di accendere riscaldamento o aria condizionata, questi vetri contribuiscono anche a ridurre le emissioni di CO₂, rendendo la tua casa più sostenibile.

Migliore qualità dell’aria e della luce interna

Non solo risparmio: la qualità abitativa migliora grazie a una luce più naturale, ambienti più salubri e maggiore benessere psicofisico.

Domande Frequenti

Il vetro selettivo vale anche per le finestre a nord?

No, in genere è più utile sulle finestre esposte a sud o ovest. A nord è preferibile il basso emissivo.

Posso usare vetri basso emissivi e selettivi insieme?

Sì, molte finestre moderne li combinano in un’unica soluzione, con prestazioni eccellenti.

Quanto dura l’effetto dei trattamenti sui vetri?

Se installati correttamente e protetti dalla camera d’aria, i trattamenti durano decenni senza perdita di efficacia.

Si possono montare su infissi esistenti?

In alcuni casi sì, ma spesso è preferibile sostituire l’intero infisso per garantire prestazioni ottimali.

Aumentano il valore dell’immobile?

Sì, soprattutto se certificati come parte di un pacchetto di riqualificazione energetica.

Conclusione

Scegliere tra vetro selettivo o basso emissivo non è solo una decisione tecnica, ma un passo concreto verso una casa più confortevole, sostenibile e intelligente. È un investimento che si ripaga nel tempo, che migliora la qualità della tua vita quotidiana e riduce l’impatto ambientale.

Che tu stia progettando la casa dei tuoi sogni o migliorando quella in cui vivi, la trasparenza può davvero fare la differenza. Una trasparenza intelligente, che lascia entrare il meglio della luce e trattiene solo ciò che serve.

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Aprile 17, 2025/da LacosNewGroup
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