Coronavirus: come disinfettare casa?
Tutta Italia è in quarantena. Bisogna restare in casa e limitare le uscite solo al necessario. È quindi fondamentale che la nostra casa sia pulita, igienizzata e sicura.
Coronavirus come disinfettare casa
Molte città hanno già avviato o stanno avviando le operazioni di disinfezione e sanificazione delle strade e dei luoghi a rischio. È opportuno pensare anche alle proprie case. La pulizia degli ambienti di casa, deve essere preceduta dalle buone pratiche sulle norme igieniche, prima tra tutte quella di lavarsi spesso le mani. Vediamo più nel dettaglio alcuni consigli e comportamenti utili per aumentare il grado di igiene della propria casa e sanificare gli ambienti.
L’igienizzazione degli ambienti chiusi
Il ricambio dell’aria nelle stanze della propria abitazione è fondamentale. L’Istituto Superiore di Sanità raccomanda di garantire un buon ricambio d’aria in tutti gli ambienti, case e uffici. Estendendo il discorso ai luoghi chiusi, gli stessi studi medici devono provvedere al ricambio dell’aria, così come le farmacie, le banche, le poste, tutti i supermercati e i mezzi pubblici di trasporto.
Un corretto ricambio d’aria è garantito aprendo regolarmente le finestre, scegliendo quelle più distanti dalle strade trafficate. Meglio evitare l’apertura delle finestre durante le ore di punta del traffico cittadino. Anche il fatto di non lasciare finestre aperte durante la notte è tra le raccomandazioni degli esperti.
Un’adeguata disinfezione di superfici come maniglie, pulsanti, tavoli, ripiani, ma anche dispositivi di protezione impermeabili come guanti, stivali, tute protettive o simili, può rivelarsi efficace e molto importante. Non c’è il bisogno di chissà quali prodotti specifici, bastano “semplici formulazioni liquide” contenenti “alcol etilico o candeggina”.
I prodotti raccomandati
L’ABC dell’igienizzazione è l’attività di pulizia degli ambienti. Nell’utilizzo dei prodotti per pulire casa, è importante quindi seguire le istruzioni di ciascun prodotto, rispettando i dosaggi suggeriti dallo stesso. Le diverse tipologie di ambiente, i materiali, gli arredi, possono essere puliti e trattati con acqua e sapone, alcol etilico 75% o ipoclorito di sodio 0,5%.
Per ovvi motivi le pulizie sono da eseguire con guanti o dispositivi di protezione individuale. Non è da sottovalutare la regola di non miscelare i prodotti per pulire la casa. Questo vale specialmente quando questi contengono candeggina/ammoniaca con altri prodotti. Sia durante sia dopo la sanificazione, arieggiare bene gli ambienti.
Domande frequenti
A detta degli esperti, uno dei dubbi più frequenti riguarda l’utilizzo dell’alcol denaturato, vale a dire l’alcool rosso che fin da bambini ci viene in aiuto come rimedio per disinfettare ogni piccola ferita. È più indicato utilizzare il “Bialcol” o “Bialcol Med”, che viene normalmente usato dal personale medico “in campo”.
Il motivo è che l’alcol che di solito si trova in commercio, magari non in una concentrazione ottimale, è un batteriostatico più che un battericida. Questo significa che serve, e quindi è valido, per diminuire la carica batterica, ma ha anche un’azione antisettica più leggera. In ogni caso, è possibile utilizzare qualunque tipologia di alcool etilico con concentrazione superiore al 75%.
È molto importante applicare l’alcool in un secondo momento rispetto alla mera pulizia degli ambienti: prima si devono sempre usare acqua e sapone, su qualsiasi superficie. Ci sono, inoltre, la candeggina e altri disinfettanti che sono validi per un’efficace pulizia, ma se prima non viene pulita la superficie, la capacità antibatterica è ridotta. Lavare sempre prima, considerando anche il fatto che il sapone è un ottimo antibatterico, dopodiché sarà possibile provvedere con candeggina o altri disinfettanti alla disinfezione dell’ambiente.
Altri consigli utili
Pulire regolarmente le prese e le griglie dell’aria dei condizionatori garantisce un grado di pulizia e sanificazione maggiore. È consigliato pulirle con un panno inumidito con acqua e sapone oppure con alcol etilico 75%. In generale, come già precisato, va ribadito che prima di qualunque tipo di pulizia, vengono le norme per prevenire il contagio del virus tra le persone, tra cui il mantenimento della distanza interpersonale e l’importanza di lavarsi spesso le mani.
Per altre utili raccomandazioni e consigli, vi rimandiamo al portale dell’Istituto Superiore di Sanità.