Quale materiale scegliere per la tapparella: legno, PVC o alluminio?
Quale materiale scegliere per la tapparella: legno, PVC o alluminio?
PVC, legno, alluminio, qual è il materiale ideale per la tua tapparella o oscurante? Ogni materiale ha ovviamente vantaggi e svantaggi che dovrebbero essere presi in considerazione prima dell’acquisto. Quale durata, quale resistenza agli shock fisici e termici, quali prestazioni generali in inverno e in estate, quale design…?
Tapparella in alluminio
Parliamo del vantaggio principale dell’alluminio (che è un metallo di fascia alta): la sua resistenza. Difficile fare meglio dell’alluminio in termini di longevità. Ha una solidità infallibile ed è utilizzato in regioni con grandi rischi climatici. Non teme l’umidità e la sua rigidità gli permette di non soffrire gli sbalzi di temperatura, a differenza del legno.
Proprio come il PVC, è molto facile da mantenere, ma fa la sua differenza la sua grande durezza che permette di ottenere profili e strutture in formati molto grandi senza timore di torsione. L’alluminio, inoltre, è un materiale piacevole alla vista. È disponibile in una moltitudine di colori e finiture.
Il suo difetto? Il suo prezzo, essendo molto più costoso del PVC.
Vantaggi:
- Design e moderno
- Facile da installare perché leggero
Quanto costa? A partire da 800 euro.
Tapparella in PVC
Il PVC è stato la rivoluzione degli anni ’90 e continua ancora oggi ad avere molto successo. Ora produciamo più tapparelle in PVC che legno e alluminio messi insieme. Questo per far capire il suo successo che non è diminuito negli anni. Il PVC è un materiale resistente e anche se sotto questo aspetto è al di sotto dell’alluminio, rimane dentro standard del tutto accettabili e lo scolorimento è quasi inesistente anche dopo 10 o 15 anni di utilizzo.
Il suo principale vantaggio, a parte il suo prezzo, è senza dubbio la sua capacità d’isolamento termico. Sia d’estate che d’inverno, si comporta sempre al meglio, il che ha naturalmente un impatto positivo sulla bolletta elettrica. Infine, la manutenzione è molto più semplice rispetto ad alluminio e legno.
Basta una spugnetta con un detergente a PH neutro, con aggiunta di aceto bianco e il gioco è fatto. Che si tratti dei montanti, del tetto o del resto della struttura in PVC, la manutenzione è davvero minima. Per finire, il PVC è il meno costoso dei materiali ed è disponibile anche in grandi formati. Meno nobile del legno o dell’alluminio, a volte viene considerato meno dai clienti essendo un materiale, per così dire, meno nobile.
Tapparella in legno
È il materiale originale per eccellenza, quello che ha sempre prevalso fino alla nascita di nuovi materiali. Il legno c’è ancora, e piace ancora ai clienti esigenti. Una tapparella in legno è relativamente costosa, è un materiale resistente che si adatta alle variazioni climatiche se ben trattato in precedenza.
La sua forza? Il suo fascino, innegabilmente, il suo calore, e la sua nobiltà con le sue venature, che lo rendono irresistibile. Anche in termini d’isolamento termico e acustico fa il suo lavoro. Dal punto di vista negativo, riconosciamo comunque qualche pecca, a cominciare dalla manutenzione che è il più impegnativo e sostenuto dei tre materiali.
I trattamenti dovrebbero essere regolari e possono richiedere del tempo se devi farlo da solo. Da lato del prezzo è il materiale più costoso sul mercato, perché richiede manodopera altamente qualificata oltre che lavorazioni manuali di alta precisione.
Vantaggi
• Scelta delle specie legnose e delle tinte
• Variazioni del legno con legno composito che mescola le proprietà del legno con quelle del PVC.
E il su misura?
Il su misura comporta un notevole costo aggiuntivo che dovrebbe essere stimato attraverso un preventivo. Va comunque sottolineato che, come per le tapparelle standard, il legno rimane il materiale più costoso, seguito dall’alluminio e dal PVC.
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