LaikaMente
Piacendo mi piaci, ma mi fai giacere solo, nell’invisibile deserto della genericità dei sentimenti.
Non ti chiedo molto, non voglio molto di te. Non posseggo molto della tua vita.
Voglio solo un LIKE! Un ditone all’insù, uno specchio per il mio narcisismo.
Un mi piace. Ti guardo, ti seguo, ti bramo, ti apprezzo, mi alletti.
La mia voluttà è la mia ossessione.
Un LIKE mi cambia la vita. Un LIKE mi annulla.
Un LIKE è l’effimerità assoluta di questo mondo alla ricerca della facile visibilità, dell’autoaffermazione, dell’autoreferenzialità e dell’approvazione dozzinale.
Likeami! basta un click e sarò sempre con te!
Nell’opera di Pierangelo Russo si affronta tutta la drammaticità contemporanea della dipendenza dai social. Un Like è lo specchio delle incertezze, delle insicurezze e della difficoltà di trovare una affannata approvazione. Una inutile ricerca della felicità vista come il continuo bramare di un “mi piaci”. E proprio lo specchio, di cui è incastonata l’opera di Russo rappresenta il riflesso del tempo.
Il guardare sé stessi attraverso il like per scoprire e riscoprire che l’unica vera approvazione bisogna ricercarla solo dento di sé!
Testo di Marco De Crescenzo
Scarica qui l’articolo su Laikamente di “Settegiorni”
Pierangelo Russo
25 ottobre 1954 Sedriano
Negli anni 70 frequenta studi tecnici e contemporaneamente la bottega del Maestro Carlo Chiodini da Vittuone, pittore scultore.
Lavora da prima come Progettista di carpenteria metallica e dal 1984 inizia la definitiva carriere di insegnante di disegno tecnico. Parallelamente continua a coltivare la passione per la pittura e di altre svariate discipline quali la Scultura, la Ceramica Raku, l’illustrazione. Trae grande ispirazione nella pratica del Kyudo ovvero il tiro con l’arco Giapponese sotto la guida di un grande Maestro Caposcuola.
Poi il teatro il mimo, la scrittura di testi, la poesia, una molteplicità di attività che alla fine diventano solido bagaglio per risolvere opere di complessità tecnica e concettuale, negli ultimi anni le installazioni affiancano sempre più la pittura e la scultura.
Partecipa ad esposizioni personali e collettive dove viene spesso segnalato per la sua originalità.
Come un bambino che gioca, in primis cerca il proprio piacere e stupore e poi volge molto interesse nel coinvolgimento dello spettatore. Nelle ultime istallazioni cerca di disorientare lo spettatore oltre i concetti oltre i pregiudizi e i luoghi comuni, chiamandolo a sperimentare in prima persona la magia dell’improbabile equilibrio sul filo teso tra noto ed ignoto.
La sua tecnica è dunque mista, ogni materiale fa parte della sua tavolozza nella quale un elemento però non manca mai, lo specchio e la sua straordinaria capacità di essere tutto e nulla.
Le sue attività recenti lo hanno visto coinvolto in svariati eventi, qui di seguito quelli più salienti:
- Anno 2014 partecipazione alla biennale di ValleBonart’è con l’opera Edimarip, scultura mobile che si muove col vento. L’opera è poi rimasta installata 4 anni nella piazza di Vallebona ed ora è permanente presso la ditta Lacos Group di Boffalora Ticino
- Marzo 2013 Mortara Il doppio, partecipa con installazione “di due un sol vero”
- Poi esposta permanentemente a Robecco sul Naviglio nella biblioteca comunale del castello Archinto
- Ottobre 2014 Casa delle culture nel mondo con patrocinio Citta Metropolitana di Milano “Il Ddoppio Omaggio a Frida Kalo” partecipa con installazione “di due un sol vero”
- Settembre 2016 Festival delle trasformazioni di Vigevano “Pelle”, partecipa con l’installazione “Gulliwar”
- Novembre 2017 Casa Alda Merini Milano, “Seconda pelle”, partecipa con il quadro “Uno nessuno trentamila”
- Settembre 2018 Festival delle trasformazioni di Vigevano, “Wunderkammer”, partecipa con l’installazione “Rifletti-ti”
- Settembre 2019 Festival delle trasformazioni di Vigevano, Contrasti e nuove prospettive, partecipa con l’installazione “LaikaMente“
- Luglio 2019 vincitore primo premio 4°Concorso pittorico Mazzetti d’Altavilla di Marcallo con “The dream navigator” olio su tela
- Settembre 2019 Personale “Oniricamente” alla Canonica di Bernate Ticino
- Settembre 2021 Festival delle trasformazioni di Vigevano, Le trasformazioni, partecipa con la scultura “Open your mind”
- A Bernate Ticino è installata lungo il naviglio l’opera in tondino di ferro “i bagnanti del Navigli”
- Novembre 2021 partecipa alla XVIII Folrence Biennale di Firenze con Open YourMind selezionato dal curatore Fortunato D’Amico nella categoria Fuori concorso.
- Gennaio 2022 “Open Your mind“ è esposta all’ospedale Fornaroli di Magenta in modo permanente, testimonial del 50 esimo anniversario della fondazione.
- Giugno 2022 partecipa a “sulle ali della realtà” Giardini di Monet Bordighera.
- Settembre 2022 Festival delle trasformazioni di Vigevano, Le trasformazioni, partecipa con l’installazione “Giro tondo”
- Novembre 2022 “Giro tondo” rimane esposto nella Basilica di Magenta per il periodo Natalizio
- Marzo 2023 partecipa alla collettiva “Olio Officina Festival“ Palazzo Stelline Milano
- Aprile 2023 partecipa alla collettiva di Evuz Art “Istantanea” spazio espositivo Corso Garibaldi 27 Milano.
- Maggio 2023 Nella rotonda 8 Marzo viene inaugurata una scultura in acciaio “LaikaMente”
Vive e lavora a Bernate Ticino.